23 Dicembre 2024 12:56

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L’ultima frontiera del marketing: i concorsi a premi

In breve: Dai gratta e vinci all’inbound, il marketing in evoluzione

L’incontro di creatività e innovazione, avvenuto grazie alle nuove tecnologie, ha permesso oggi lo sviluppo di diversi settori. Il marketing è tra questi poiché, grazie all’avvento di internet, ha vissuto una grandiosa rivoluzione. Nel giro di pochi anni sono state messe a punto delle tecniche specifiche per promuovere online la propria attività o le proprie competenze nel caso dei liberi professionisti. Potremmo ben dire che in alcuni casi si è andati addirittura oltre. 

L’ultima frontiera del marketing, infatti, cioè quella dei concorsi a premi ha avuto risonanza non solo sul web ma anche in altri contesti. L’iniziativa di mettere in palio un premio in cambio di like e mi piace è stata sfruttata soprattutto da alcuni personaggi pubblici. È il caso di Matteo Salvini, il Ministro degli interni, che forse meglio di altri ha saputo utilizzare la sua notorietà per accogliere consensi a destra e a manca.

Infatti, egli lanciando il concorso a premi “Gioca e Vinci Salvini”, ha aumentato la sua popolarità sui social e realizzato una propaganda politica. Questa strategia di marketing, infatti, consente di fidelizzare anche chi magari non ha mai seguito quel particolare personaggio pubblico, ma con l’obiettivo di ottenere in cambio qualcosa, decide di partecipare. Il vincitore del concorso ha avuto, in questo caso, come premio la foto con Salvini e una sua telefonata, ma in altri casi in palio ci sono viaggi, regali etc… 

Di fatto campagne social, ottimizzazione dei siti, ed email marketing non sono le uniche novità che la digitalizzazione ha apportato sul fronte del marketing. Anche i metodi tradizionali di fare pubblicità sono stati rivisitati in chiave moderna. Infatti, ad esempio, per la realizzazione dei concorsi a premi è oggi possibile stampare online biglietti da visita in versione “gratta e vinci” o personalizzata. 

Tutte le risorse che il web ha offerto nel settore hanno portato anche ad una inversione di tendenza: si è passati dall’outbound all’inbound, cioè il pubblico non viene più intercettato dal brand, ma è anzi l’utente che online cerca l’azienda. Quali altre rivoluzioni ci sono in serbo non è dato sapere anche perché il marketing è ancora in fase di rielaborazione o, per dirla in altro modo, è in un processo di work in progress. 

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