24 Dicembre 2024 18:57

24 Dicembre 2024 18:57

Dakar 2020, stage 3: l’imperiese Maurizio Gerini scende in 35ª posizione. “Fa parte del gioco”/Le immagini

In breve: La tappa di domani si preannuncia tra le più difficili di questa Dakar. Fondi sassosi, pietraie, con chott che complicheranno la guida ai nostri piloti

La giornata di oggi è stata all’insegna dello stupore suscitato da questa splendida terra che ospita la Dakar 2020. I paesaggi che hanno attraversato oggi i nostri piloti sono infatti tra i più suggestivi mai visti.

Lo stage 3 è stato contraddistinto da un paesaggio ricco di sassi e canyon in paesaggi di una bellezza smisurata. Diverse anche le difficoltà riscontrate nella navigazione e avverse le condizioni metereologiche, con la presenza di forti raffiche di vento, che hanno complicato la guida soprattutto alle moto.

Entusiasmo allo start stamattina dei tre piloti per il rientro in gara di Marco Carrara e Maurizio Dominella di RTeam (Mitsubishi Italia Squadra Corse), dopo un giorno di stop nella categoria “Experience Dakar“. Anche Ricky Rickler col suo Eurocargo soprannominato “Marione” numero 540, riparte alla volta di questo stage, dopo il rientro in tarda serata di ieri, costretto a rallentare per soccorrere un motociclista, in pieno spirito Dakar.

Procedono bene anche Andrea Schiumarini e Enrico Gaspari che arrivano dritti alla fine della prova speciale e conquistano il 67° posto della classifica ufficiale. Aspettiamo invece domani per il rientro in gara di Fabio Del Punta, sempre nella “Experience Dakar”.

Dakar 2020, categoria moto: l’imperiese Maurizio Gerini scende in 35° posizione

Bellissima rimonta di Jacopo Cerutti, tra i piloti italiani in gara della categoria moto, che ieri ha corso per circa 30 km sul cerchio della moto, a causa di un guasto alla mousse. Oggi, nonostante un rallentamento legato a un errore di stesura del roadbook da parte dell’organizzazione, che ha reso vani i sorpassi effettuati dal pilota, è riuscito a guadagnare 17 posizioni e ottenere il 31° posto, primo tra gli italiani.

Maurizio Gerini ha dovuto sperimentare un errore che gli ha fatto percorrere più chilometri e perdere del tempo prezioso, facedogli ottenere la 35° posizione.

“Fa parte del gioco – scrive il pilota imperiese sulla sua pagina Facebook – Domani più concentrato e altri 672km”.

La tappa di domani si preannuncia tra le più difficili di questa Dakar. Fondi sassosi, pietraie, con chott che complicheranno la guida ai nostri piloti. Lo stage 4 Neom – Al Ula vedrà infatti i piloti in gara di tutte le categorie affrontare terreni particolarmente ostici per 672 km totali, di cui 453 di prova speciale.

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