25 Dicembre 2024 06:00

25 Dicembre 2024 06:00

Coronavirus: Imperia si risveglia “blindata”. Ecco tutti i divieti/Foto e Video

In breve: Ecco gli effetti dell'ordinanza del Sindaco Claudio Scajola nell'ambito del contrasto all'emergenza Coronavirus.

Imperia si è risvegliata “blindata” questa mattina per gli effetti dell’ordinanza del Sindaco Claudio Scajola nell’ambito del contrasto all’emergenza Coronavirus.

La maggior parte delle aree normalmente frequentate dagli imperiesi per una passeggiata all’aria aperta è chiusa al transito, ironia della sorte proprio in concomitanza con l’inizio della primavera.

L’ordinanza del primo cittadino, firmata nella serata di ieri, 20 marzo, riprende quella del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che aveva invitato i Sindaci liguri a individuare e chiudere tutte le aree di possibile assembramento.

https://www.facebook.com/imperiapost.it/videos/215393489817864/

L’ordinanza del Sindaco Claudio Scajola

Dalle ore 00 di sabato 21 marzo, fino alle 24 di venerdì 3 aprile

  • il divieto degli spostamenti delle persone fisiche nei seguenti luoghi:
    le passeggiate litoranee, Piazzale Santa Lucia Borgo Prino
  • i marciapiedi lato mare di Lungomare Colombo
  • Via lamboglia
  • piazzetta Leonardo Dulbecco
  • spianata Varese
  • passeggiata Moriani
  • passeggiata Aicardi
  • Calata Anselmi
  • i moli del nuovo porto turistico
  • il parco urbano San Leonardo
  • Calata Cuneo
  • il molo lungo del porto di Oneglia
  • spianata Peri lato mare
  • via Angelo Silvio Novaro lato mare
  • Giardini Luciano Berio
  • la Rabina
  • le spiagge e le scogliere di tutta la fascia costiera della città
  • tutti i giardini e i parchi pubblici, Largo Ghiglia, Piazza della Vittoria
  • i cimiteri cittadini
  • il divieto di utilizzo delle panchine pubbliche con una distanza inferiore al metro da parte dell’utenza;
  • la chiusura di tutti gli esercizi commerciali e dei distributori automatici di somministrazioni di alimenti e bevande collocati su aree pubbliche entro e non oltre le ore 20;
  • il divieto di allontanarsi da un raggio di 300 metri dalla propria residenza o abituale dimora per lo sgambamento e i bisogni fisiologici del proprio animale domestico;
  • il divieto di utilizzo della bicicletta se non per i casi di spostamento per comprovate esigenze lavorative o per l’acquisto di beni di prima necessità.

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