23 Novembre 2024 15:43

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23 Novembre 2024 15:43

Coronavirus, Liguria: mascherine arriveranno a casa per posta. “Da venerdì. Firmato accordo con Poste Italiane”

In breve: L'annuncio del Presidente della Liguria Giovanni Toti.

“Ogni abitante della Liguria riceverà la sua mascherina direttamente a casa nella cassetta della posta”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria dopo aver chiuso l’accordo con Poste Italiane, che a titolo gratuito consegnerà a domicilio le mascherine.

Dal prossimo venerdì tutti i cittadini della Liguria si vedranno consegnare a casa il loro dispositivo di protezione individuale. Quello tra Regione Liguria e Poste Italiane è il primo accordo di consegna gratuita di mascherine in Italia e garantirà che ogni abitante riceva la sua mascherina direttamente a casa e in sicurezza.

Coronavirus: Liguria, mascherine gratuite consegnate a domicilio

Nei Comuni sopra i 2000 abitanti saranno quindi le poste che, a titolo gratuito, consegneranno le mascherine a casa. Nei piccoli comuni, sotto i 2000 abitanti verranno consegnate ai sindaci, d’accordo con ANCI, che si faranno carico di distribuirle ai loro cittadini tramite la Protezione Civile. A questa prima spedizione, che si dovrebbe concludere entro la fine di aprile, ne seguirà un’altra tramite la rete delle farmacie la rete di distribuzione dei giornali ed edicole del territorio, che ringraziamo per la grande disponibilità.

Giovanni Toti

“Come promesso ogni ligure avrà la sua mascherina in totale sicurezza. Come Regione Liguria siamo riusciti con grande sforzo a reperire sul libero mercato milioni di mascherine che abbiamo consegnato in prima battuta a operatori sanitari, lavoratori e persone impegnate in prima linea nell’emergenza.

Ora possiamo procedere con tutta la popolazione – spiega il presidente Giovanni Toti – E proprio per andare incontro alle esigenze di tutti abbiamo siglato, primo in Italia, un accordo con le Poste, che ringraziamo vivamente, perché consegneranno in modo gratuito le mascherine direttamente nelle case dei liguri per non lasciare indietro nessuno.

Si tratta di un primo invio a cui ne seguiranno altri attraverso la rete esistente delle farmacie e delle edicole a cui diciamo grazie per la grande disponibilità”.

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