A seguito della riunione tenutasi oggi in Prefettura a Savona e della decisione di alcuni sindaci del savonese di interdire il passaggio sul loro territorio alla Classicissima prevista il prossimo 8 agosto, interviene il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri.
“Capisco la preoccupazione dei miei colleghi. Noi sindaci siamo in prima linea da sei mesi a gestire situazioni molto complicate, spesso senza avere neanche i giusti mezzi a disposizione. E l’organizzazione della Classicissima richiede uno lavoro enorme in termini gestionali e di risorse umane impiegate, per mitigare i disagi di un evento così impattante l’8 agosto.
Ma fare la Milano-Sanremo è troppo importante, non vi si può rinunciare. Non è solo una questione di afflussi turistici, né solo la grande rilevanza sportiva di questo evento seguito in tutto il mondo, ma è anche una questione di immagine e di messaggi che si vogliono lanciare. Abbiamo affrontato mesi durissimi per via del Covid, socialmente ed economicamente, stiamo affrontando gravi ripercussioni per via della situazione autostradale, abbiamo ora bisogno di un grande evento che promuova agli occhi del mondo la nostra tenacia, la nostra ripartenza. Non dimentichiamoci che la Milano-Sanremo sarà il primo grande evento internazionale che si terrà in Italia. Tutto il mondo ci guarda”.
Il sindaco questa mattina subito dopo il vertice tenutosi in Prefettura a Savona ha preso contatto con i vertici Rcs: “Stanno valutando un percorso alternativo molto interessante. Di più per ora non posso dire. L’importante è che la Classicissima si faccia”.
Sull’organizzazione della Milano-Sanremo 2020, grande evento sportivo internazionale, interviene anche il vicesindaco e assessore al Turismo e allo Sport Alessandro Sindoni: “Sappiamo tutti che l’8 agosto non è certo la data ottimale e noi per primi ne avevamo chiesto a gran voce la collocazione ad ottobre, divenuta impossibile per scelta della federazione internazionale. Ma anche se in una data inusuale complessa, la Classicissima rimane uno dei principali eventi sportivi internazionali ed il primo grande evento post lockdown in Italia. Anche noi avremo grandi difficoltà gestionali, ma serve coraggio. Non vi si può rinunciare”.