23 Dicembre 2024 17:24

23 Dicembre 2024 17:24

Approfittano della “classicissima” per tentare il furto in una villetta e aggrediscono una ragazza. Polizia denuncia due minorenni

In breve: Dopo pochi minuti la pattuglia della Squadra Volante giungeva sul posto, intercettando nell’immediatezza i due soggetti che nel frattempo si erano dati alla fuga: fratello e sorella, N. G. classe 2007 e N. A. classe 2006.

Nell’ambito della capillare attività di controllo del territorio portata avanti dagli operatori del Commissariato P.S. di Sanremo, nella giornata di ieri la Squadra Volante procedeva al controllo di un uomo di 37 anni residente in Francia ed originario della Repubblica di El Salvador.

Dopo aver constatato che sull’uomo pendeva un mandato di cattura per reati commessi nel Paese di origine (in materia di truffe sui contratti immobiliari), gli operatori del controllo del territorio davano immediata esecuzione al mandato di arresto conducendo l’uomo al carcere di Sanremo.

Nella giornata di sabato, mentre la città si preparava alla nota gara ciclistica “La Classicissima”, due minorenni si introducevano all’interno di una villetta bifamiliare approfittando dell’assenza dei proprietari.

Mentre rientrava a casa, la figlia notava i due giovani – di etnia rom – all’interno dell’abitazione e, nel tentativo di bloccarli, veniva da questi aggredita. La ragazza riusciva a contattare il 112 e dopo pochi minuti la pattuglia della Squadra Volante giungeva sul posto, intercettando nell’immediatezza i due soggetti che nel frattempo si erano dati alla fuga: fratello e sorella, N. G. classe 2007 e N. A. classe 2006.

I poliziotti recuperavano i beni appena asportati dall’abitazione e, a seguito di perquisizione personale, trovavano altresì dei gioielli di dubbia provenienza, oggetto di successiva attività investigativa da parte degli operatori del controllo del territorio unitamente alla Squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di P.S.

A fronte del solido quadro indiziario ricostruito in breve tempo, si procedeva nei loro confronti con una denuncia a piede libero per rapina impropria e ricettazione, affidandoli poi ad una comunità per minorenni.

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