23 Dicembre 2024 21:26

23 Dicembre 2024 21:26

San Bartolomeo al Mare: “mare inquinato”, scatta divieto temporaneo di balneazione

In breve: Entro 72 ore, condizioni meteomarine permettendo, verrà effettuato il campione “suppletivo” per verificare l’inquinamento di breve durata, o viceversa confermare la non conformità.

“Esito sfavorevole per le analisi sui campioni routinari prelevati nei punti Hotel Majola e Zona Porticciolo, nel comune di San Bartolomeo al Mare (Imperia), che dunque risultano attualmente non conformi. I risultati delle analisi sono stati trasmessi agli Enti competenti”.

Lo comunica l’Arpal nell’ambito delle operazioni di monitoraggio di routine sulla qualità delle acque di balneazione in Liguria.

Entro 72 ore, condizioni meteomarine permettendo, verrà effettuato il campione “suppletivo” per verificare l’inquinamento di breve durata, o viceversa confermare la non conformità.

Una nuova criticità per il Comune di San Bartolomeo al Mare che, in questi giorni, sta affrontando anche il problema della mancanza d’acqua.

San Bartolomeo al Mare: scatta divieto temporaneo di balneazione, ecco l’ordinanza del Sindaco Valerio Urso

“A seguito della ricezione da parte di ARPAL in data odierna, di esito non conforme relativamente al monitoraggio di routine della qualità delle acque di balneazione, il Sindaco in ottemperanza ai vigenti protocolli di Ministero della Salute, ASL, Regione Liguria, ha adottato l’Ordinanza di “Interdizione in via temporanea della balneazione” su tutto il fronte mare del Comune, causa inidoneità temporanea della qualità delle acque marine.

Il Sindaco ha altresì immediatamente ordinato a Rivieracqua, gestore del servizio idrico integrato (che comprende l’esercizio delle reti di fognatura e la conduzione del processo di depurazione dei reflui) di procedere con la massima sollecitudine alla ricerca delle cause che si ritiene possano essere all’origine di tale superamento dei valori limite che precludono l’esercizio della balneazione.

E’ stato altresì attivato il processo tecnico-amministrativo per addivenire alla revoca del provvedimento di interdizione, da esercitarsi non appena il Comune disporrà degli esiti favorevoli delle analisi, a cura delle Autorità competenti”.

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