Linea Condivisa e il Capogruppo in Consiglio regionale Gianni Pastorino tornano sul tema delle carceri, dopo aver ottenuto, nel corso della scorsa Legislatura, l’approvazione della legge che istituisce il Garante dei Detenuti.
Pastorino ricorda che “Nella scorsa Legislatura sono stato più volte in carcere per verificare le condizioni degli Istituti di pena e lo stato di vivibilità sia per i detenuti sia per il personale. La situazione in Liguria è complessa e difficile e ha avuto, soprattutto nel carcere di Marassi, un sovraffollamento e una condizione logistica particolarmente difficile”.
“Per questo oggi andrò di nuovo in carcere, unitamente all’Avvocato Ballerini, con cui avevamo già fatto un sopralluogo a settembre. E’ importante – continua il Consigliere Pastorino – prendere cognizione delle condizioni del carcere di Marassi in una situazione come quella che stiamo vivendo da pandemia da Covid-19: al 30/10/2020 risultavano presenti in tutti gli Istituti di pena liguri 1439 detenuti, per una capienza prevista di 1049 posti. La situazione più grave si registrava nell’Istituto di Marassi con 708 presenti su 450 posti regolamentati, non solo, ma sempre nello stesso carcere, al 07/11/2020 positivi al Covid-19, come comunicato dalla Direttrice, risultavano 11 detenuti, di cui uno ricoverato, e 12 tra agenti e personale. Nell’Istituto di Pontedecimo risultavano 6 detenuti positivi e alcuni agenti positivi”.
Dato questo quadro il Consigliere Pastorino, per Linea Condivisa, in data 20/11/2020 ha depositato una mozione, con la quale “impegna il Presidente della Giunta regionale a prevedere alcune azioni, come quella di fornire dati precisi sui contagi Istituito per Istituto, screening per detenuti e personale, distribuzione di dpi per personale medico e agente, verificare le condizioni sia in cui si svolge l’isolamento fiduciario, sia per l’isolamento sanitario, e interventi di sanificazione, dove non sono stati effettuati”.
In conclusione il Capogruppo di Linea Condivisa ribadisce che “Come nella passata Legislatura come Consigliere regionale e come Linea Condivisa saremo particolarmente attenti e operativi sul tema dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà”.