23 Novembre 2024 08:48

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23 Novembre 2024 08:48

Rifiuti, scoppia il caso: Andora si ritira da capofila per i Comuni del Dianese e della Valle Impero. “Stallo intollerabile”

In breve: La decisione maturata per il rischio di stallo dell’inizio del servizio, dopo la proposta di alcuni comuni imperiesi di gestire il servizio con un organo collegiale formato dai sindaci

Il Comune di Andora ha deciso di dismettere il ruolo di capofila del Servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani del Bacino Andorese – Dianese, che coinvolge 12 comuni: Andora, Stellanello, Testico per la Provincia di Savona e Cervo, Cesio, Chiusanico, Diano Arentino, Diano Castello, Diano Marina, Diano San Pietro, San Bartolomeo al Mare e Villa Faraldi per la provincia di Imperia

Il sindaco di Andora Mauro Demichelis ha scritto alla Provincia di Imperia, annunciando l’intenzione di procedere autonomamente all’avvio del servizio, sottoscrivendo i contratti attuativi con le ditte vincitrici della gara di appalto comprensoriale, che era stata indetta e conclusa proprio dalla Provincia di Imperia per tutti i comuni.

L’addio del sindaco Demichelis dopo la richiesta di altri sindaci di creare un organo per la gestione del servizio

La decisione di Demichelis è legato al fatto che alcuni sindaci del territorio imperiese e dianese hanno avanzato la proposta di creare un organo collegiale formato dai sindaci per la gestione associata del servizio, con elezione  fra di loro di un presidente, un vice presidente, un segretario e vice segretario.

Spiega Mauro Demichelis: “Non sono mai d’accordo nel creare sovrastrutture politiche inutili, per la gestione tecnica di servizi. Nel 2016 la Provincia di Imperia aveva chiesto al Comune di Andora di essere capofila per la gestione tecnica del servizio. Abbiamo investito molte risorse ed energie per la progettazione, atteso anni che il servizio fosse messo a gara poiché non c’era condivisione con alcuni Comuni imperiesi sulle modalità di raccolta e ora che la Provincia procede a sottoscrivere l’accordo quadro con le ditte vincitrici, non è tollerabile un ulteriore stallo. Non si era mai parlato in passato di creare un vertice politico per il coordinamento e la gestione associata, che avrebbe il solo risultato di rallentare i processi di scelta. Per spirito di servizio, gli uffici hanno redatto un’ultima bozza di convenzione secondo quanto definito nelle ultime riunioni. Oggi pare che non vi sia più accordo, neppure su questa soluzione, da loro richiesta”.

La Provincia di Imperia, intanto, ha sollecitato i Comuni a sottoscrivere i singoli accordi, successivamente alla firma dell’accordo quadro annunciata per il 9 dicembre prossimo.

Il Comune di Andora sottoscriverà i contratti nei prossimi giorni e avvierà il servizio in autonomia dal 1 gennaio 2021

Conclude Mauro Demichelis: “La mia priorità è avviare subito il nuovo servizio, moderno e rispondente alle esigenze degli Andoresi. Lo  abbiamo progettato a misura delle caratteristiche del nostro territorio e gli uffici hanno  già comunicato alle ditte vincitrici e agli altri comuni interessati, la nostra intenzione a sottoscrivere nei prossimi giorni il contratto e a procedere in autonomia per essere operativi  con decorrenza dal 1 gennaio 2021. Ringrazio i Comuni che hanno lavorato fino ad ora in maniera puntuale e fattiva a questo progetto: l’Ato comprensoriale, stabilito per legge, può  essere una grande opportunità per offrire un servizio migliore a tutti i comuni che, pur con diverse caratteristiche e dimensioni, hanno diritto a una raccolta moderna ed efficiente”.

L’assessorato all’Ambiente del Comune di Andora è già al lavoro per organizzare una campagna informativa dedicata ai cittadini. Sottolinea l’assessore Maria Teresa Nasi: “Inizia una nuova fase in cui la raccolta si inserirà in un progetto di tutela dell’ambiente che passerà anche da un’implementazione della raccolta differenziata. Il tutto organizzato in modo da tenere conto delle caratteristiche delle varie zone del comune“.

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