“Si è riunita la cabina di regia della sanità per affrontare i temi della campagna di vaccinazione, a questo proposito questa mattina, come governatori, ci torneremo a riunire con il commissario Arcuri proprio per discutere di vaccini.
Nel frattempo in Liguria la pandemia dà segni di regresso e quindi siamo nella giusta direzione. Voglio rivolgere un pensiero e un abbraccio ai familiari del dottor Saccà, l’oculista che lavorava al San Martino che è una delle vittime odierne”.
Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti facendo il consueto punto sul Covid in Liguria.
“I dati delle ultime 24 ore ci dimostrano l’imponente lavoro di screening che stiamo portando avanti come Regione Liguria – ha continuato Toti – con oltre 6.000 tamponi tra molecolari e antigenici a fronte di 202 positivi che chiaramente ci dicono che la pandemia sta scendendo”.
Il presidente ha rimarcato il calo di 158 unità dei positivi in Liguria, rispetto al giorno precedente, con un totale in regione di 8.142, in costante diminuzione.
“Anche gli isolamenti domiciliari – ha detto Toti – calano di 151 unità, dati che sono coerenti con la minor circolazione del virus nelle nostre città. Scendono inoltre di 14 i pazienti ospedalizzati, con 71 ricoverati nelle terapie intensive. Purtroppo è ancora alto il numero dei decessi che sono 20, un poco sotto i numeri della scorsa settimana, ma ci attendiamo una diminuzione anche della mortalità”.
“Per il momento – ha aggiunto il presidente di Regione Liguria – la fase gialla non ha prodotto un incremento del virus, infatti come ci ha illustrato la cabina di regia nel corso dell’incontro di oggi il nostro Rt è sempre sotto lo 0,7”.
Il governatore ha ribadito che l’obiettivo di Regione Liguria “è quello di diminuire la pressione sugli ospedali, prima della pausa natalizia, contiamo di scendere sotto gli 800 ospedalizzati, la metà di quelli che avevamo intorno al 17 novembre”.
“Per quanto riguarda i vaccini – ha concluso Toti – Regione Liguria sta individuando le squadre mediche per la loro somministrazione che prenderà il via nella prima decina di gennaio, visto che l’omologazione del vaccino è prevista nella giornata del 21 dicembre, in anticipo rispetto a quanto inizialmente riferito. Saranno i sanitari ad essere vaccinati per primi, insieme agli ospiti e al personale delle RSA. Poi si passerà alla vaccinazione dei soggetti più fragili, cioè gli anziani che sono anche i più vulnerabili”.
Toti non ha escluso un nuovo incontro tra regioni e governo al fine di definire eventuali nuove misure restrittive di contenimento da parte dell’esecutivo. Un passaggio che il governatore della Liguria vorrebbe tenesse conto della zonizzazione del rischio, anche nelle giornate di Natale, secondo il metodo già sperimentato.