Nella giornata di ieri un cittadino straniero, di 36 anni originario del Gambia, è stato espulso dal territorio nazionale con accompagnamento al Paese di origine.
Il soggetto, sbarcato in Sicilia nel 2015, si trasferiva successivamente nella città di Genova, ove iniziava la sua “carriera criminale” con una prima condanna per spaccio di sostanze stupefacenti. Successivamente, veniva denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata, danneggiamento e lesioni personali.
Presso il carcere di Marassi l’uomo si rendeva responsabile di altri gravi atti delittuosi, tra cui violenza a pubblico ufficiale e lesioni contro altri detenuti, prendendo parte a diversi episodi di disordine all’interno dell’istituto penitenziario.
Anche presso il carcere di Sanremo, ove era in seguito trasferito, il soggetto contribuiva a creare tensioni, arrivando sino ad appiccare un incendio.
Poiché l’uomo era infine destinatario di un ordine di espulsione dal territorio nazionale quale misura alternativa alla detenzione, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Imperia si attiva al fine di ottenere i documenti necessari al fine del rimpatrio, dovendo in particolare prima ottenere un’identificazione compiuta del soggetto, ottenuta grazie alla collaborazione dell’Ufficiale di collegamento e poi un lasciapassare del Consolato del Gambia, oltre, ancora, alle autorizzazioni aeroportuali e degli Stati interessati dagli scali aerei.
Completata la procedura burocratica e amministrativa, personale altamente qualificato della Questura di Imperia procedeva ad effettuare la scorta al cittadino straniero, che veniva imbarcato a Milano Malpensa e consegnato alle autorità locali in Gambia.