25 Dicembre 2024 02:39

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Giornata della Memoria: la commemorazione del Pd. “Mai abbassare la guardia. Blackout di umanità che non deve ripetersi”

In breve: "Il 27 gennaio 1945 fu liberato il campo di Auschwitz. Il 27 gennaio di ogni anno abbiamo il dovere di fermarci a pensare che quel giorno".

Il Partito Democratico di Imperia ha inviato una nota stampa per commemorare la Giornata della Memoria.

Giornata della Memoria: interviene il Pd

“Il 27 gennaio 1945 fu liberato il campo di Auschwitz – si legge – Il 27 gennaio di ogni anno abbiamo il dovere di fermarci a pensare che quel giorno di 75 anni fa ha portato alla luce una lunga e triste parentesi di buio che non deve ripetersi. Un blackout di umanità che deve richiamare la nostra attenzione ogni giorno, non solo il 27 gennaio. 

Abbassare la guardia, dare per scontato ciò che scontato non è, minimizzare nella sciocca convinzione che non possa più ripetersi, sono errori che potremmo pagare molto cari. In un momento di incertezze e timori come quello che tutto il mondo sta vivendo, il rischio che chi alza la voce possa apparire portatore di soluzioni salvifiche è meno remoto di quanto si creda.

La Storia non si ripete mai in fotocopia, ogni tempo ha i suoi ‘ultimi’, i suoi perseguitati e i suoi persecutori e conoscere e ricordare ciò di cui l’ Uomo è stato capace 75 anni fa, oltre che un Dovere etico, è un valido argine alle mezze voci, al detto e non detto, agli ammiccamenti sornioni, alle dichiarazioni dirompenti e tardivamente smentite che troppo spesso punteggiano il nostro presente con un occhio indulgente verso quel vergognoso passato.

Solo pochi giorni fa un luogo istituzionale, come il Senato della Repubblica, ha rivolto un tributo quasi unanime di riconoscenza e rispetto alla straordinaria figura di Liliana Segre, per la quale avevamo chiesto invano l’attribuzione della cittadinanza, ma quelle poche voci che hanno indirizzato nei suoi confronti parole di beffa e di gretta ignoranza dimostrano che il 27 gennaio 1945 ci ha aperto gli occhi su una vergogna ben lungi dal poter essere dimenticata”.

 

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