25 Dicembre 2024 15:43

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Milano-Sanremo: l’edizione 2021 torna al percorso classico sulla costa, addio all’entroterra. “Si correrà il 20 marzo, senza Passo del Turchino”/Il programma

In breve: Sabato 20 marzo la 112^ edizione della Milano-Sanremo ripropone il percorso classico eccezion fatta per il passaggio da Passo del Turchino che non è percorribile per una frana.

La Classicissima 2021 della Milano-Sanremo torna al suo classico percorso di gara, abbandonando il tracciato dello scorso anno che si snodava nell’entroterra dell’estremo ponente ligure.

Milano Sanremo 2021: la classicissima torna al percorso originale

Sabato 20 marzo la 112^ edizione della Milano-Sanremo ripropone il percorso classico eccezion fatta per il passaggio da Passo del Turchino che non è percorribile per una frana. Si transiterà quindi dalla salita di Colle di Giovo per poi scendere sull’Aurelia ad Albisola e fare gli ultimi 112 km che da sempre la contraddistinguono con il passaggio sui tre Capi prima di Cipressa e Poggio e arrivo in via Roma. La misurazione totale del percorso sarà di 299 km.

Milano-Sanremo 2021: ecco il percorso di gara

La Milano-Sanremo presented by EOLO si svolge prevalentemente sul percorso classico che negli ultimi 100 anni ha collegato Milano con la riviera di Ponente attraverso Pavia, Ovada e l’Appennino Ligure che viene attraversato dal Colle di Giovo anziché dal Passo del Turchino chiuso per frana. Discesa fino ad Albisola dove si ritrova la via Aurelia e si procede verso ovest attraverso Savona, Albenga, Alassio dove dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta) si attraversano Imperia e San Lorenzo al Mare per affrontare le due salite inserite negli ultimi decenni: Cipressa (1982) e Poggio di Sanremo (1961). La Cipressa supera 5.6 km al 4.1% per immettere nella discesa molto impegnativa che riporta sulla ss.1 Aurelia.

Cipressa, Poggio e ultimi km

A 9 km dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3.7 km a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). La salita presenta una carreggiata leggermente ristretta e 4 tornanti nei primi 2 km. La discesa è molto impegnativa su strada asfaltata, ristretta in alcuni passaggi, con e un susseguirsi di tornanti e di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo. Ultimi 2 km percorrono lunghi rettilinei cittadini. Da segnalare a 850 m dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sulla retta finale di via Roma, tutto su fondo in asfalto.

Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport ha dichiarato:

“La scorsa edizione della Milano-Sanremo è stata disputata in una data insolita e su un percorso inedito. I risultati sono stati molto positivi da un punto di vista agonistico e da un punto di vista mediatico e di seguito di pubblico. Questa esperienza ci ha fatto capire una volta di più l’interesse che ruota intorno alla Classicissima di primavera e l’attesa con cui i tifosi di tutto il mondo aspettano questo appuntamento. Quest’anno per l’edizione 112 della corsa, con Regione Liguria abbiamo deciso di riportare la Milano Sanremo sul suo percorso “classico”. Quindi la maggior parte del percorso resterà quello tradizionale con l’Aurelia, i Tre Capi, Cipressa e Poggio prima dell’arrivo in via Roma mentre non potremo affrontare il Turchino per motivi tecnici. Quello che è certo è che anche questa edizione vedrà i più grandi protagonisti del ciclismo internazionale dare spettacolo su strade diventate leggendarie grazie alla Classicissima”.

Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha commentato:

“La Milano-Sanremo torna ad aprire la stagione ciclistica, torna in primavera e, seppure con un tracciato ancora diverso da quello tradizionale, torna per buona parte nella sua Liguria. Sono le mimose, gli ulivi, il mare a comporre la giusta cornice di questa classicissima del ciclismo, è lo sfilare dei corridori lungo la costa uno dei fattori più importanti del suo fascino inimitabile. A tutto ciò si aggiunge quest’anno la speranza che la gara segni l’inizio di un ritorno alla normalità che tutti attendiamo: abbiamo dovuto patire troppi rinvii, troppe chiusure, troppe rinunce alle manifestazioni primaverili ed estive, che sono il volto dell’ospitalità ligure e della sua vocazione turistica. Ricominciamo dunque dalla Milano-Sanremo: che sia un’iniezione di energia, di speranza e l’occasione di una vera ripartenza per tutti”.

L’Assessore al Turismo di Regione Liguria Gianni Berrino ha detto:

“Sono estremamente soddisfatto che gli organizzatori abbiano optato per il percorso che anche noi come Regione avevamo suggerito. La scelta, vista l’impossibilità del passaggio sul Turchino, di far passare la gara sull’Aurelia da Albisola in tutta la provincia di Savona e concluderla nella Città dei fiori è quella più logica. La Milano-Sanremo, corsa tra le più importanti e seguite della stagione agonistica, è una vetrina importantissima dal punto di vista turistico perché, tramite la diretta televisiva, si potranno ammirare per qualche ora i panorami della Liguria di Ponente sia quelli della riviera che quelli dell’entroterra. Penso ad esempio ai tre capi storici prima di Imperia (Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta) oppure, dopo il passaggio dello scorso anno sul Col di Nava, al Giovo con Stella e Sassello”.

L’Assessore allo Sport della Regione Liguria Simona Ferro ha aggiunto:

“La Milano – Sanremo è la Classicissima, la più importante e famosa corsa di un giorno che si disputa in Italia, una delle cinque gare ‘monumento’ internazionali del ciclismo. Questa è la gara di Girardengo, dell’eterna sfida di Coppi e Bartali ed evoca grandi nomi del ciclismo italiano come Saronni, Moser, Cipollini sino ad arrivare a Nibali. La Milano Sanremo appartiene alla Liguria ed è uno degli appuntamenti che mostra al mondo intero le peculiarità della nostra stupenda regione. Pur senza il percorso classico, la Milano-Sanremo deve comunque interessare gran parte del nostro territorio. Come Regione Liguria abbiamo suggerito un percorso, attraverso Sassello ed Albissola, che garantisca un elevato standard agonistico e che attraversi la maggior parte della nostra regione”.

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