Da oggi è attiva sul sito del Centro Antiviolenza ISV (www.centroisv.it) l’applicazione Nonpossoparlare rivolta alle donne che desiderano ricevere informazioni e supporto dal Centro Antiviolenza.
E’ sufficiente cliccare sul banner presente nella home page del sito per poter utilizzare il chabot, Nonpossoparlare che funziona come una normale chat: dall’altra parte dello schermo non c’è una persona fisica ad interagire ma un sistema artificiale, sviluppato da esperti del Terzo Settore, del digitale, da psicologhe e consulenti legali.
Il chabot è rivolto in particolare alle donne vittime di violenza che hanno difficoltà a comunicare direttamente o telefonicamente con il Centro in quanto costrette a rimanere a casa con i propri partner maltrattanti.
Il distanziamento sociale e l’isolamento dovuti all’emergenza sanitaria hanno peggiorato ulteriormente la situazione mettendo a rischio molte donne che si sono ritrovate a condividere il quotidiano con l’autore di violenza e ad essere esposte a continue violenze fisische e psicologiche.
Con il chabot le vittime di violenza possiedono un mezzo in più per chiedere aiuto in modo gratuito e anonimo. Esso consente di rispondere efficacemente ad un numero illimitato di persone contemporaneamente, fornendo agli utenti supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in maniera anonima e non lasciando traccia.
L’applicazione Nonpossoparlare è utilizzabile collegandosi direttamente anche al sito del Comune di Sanremo, a uno dei siti dei centri antiviolenza o delle cooperative che lo ospitano. Per sapere dove è attivo il chatbot è possibile collegarsi al sito https://www.savethewoman.org/dovesiamoattivi.html