13 Novembre 2024 11:17

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13 Novembre 2024 11:17

Covid, Liguria: il punto di Toti. “Calo incidenza, vaccinato l’1,5% dei residenti. Da lunedì al via sperimentazione per pillola anti Covid”

In breve: Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto della situazione Coronavirus in Liguria.

Il trend in discesa del Covid si conferma ben consolidato e la campagna vaccinale sta marciando a livelli molto importanti: oggi abbiamo segnato un nuovo record con 17.744 vaccini somministrati nelle ultime 24 ore. In pratica, circa l’1,5% della popolazione della Liguria vaccinata in un solo giorno. Ci sarà indubbiamente un aumento delle somministrazioni a giugno: la media delle ultime settimane è stata tra le 87 e 89mila somministrazioni a settimana, contiamo di arrivare tra le 110 e le 120mila la settimana grazie al previsto aumento delle forniture”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto della situazione Coronavirus in Liguria.

Covid: il punto della situazione in regione Liguria

“Lunedì 17 maggio – prosegue Toti – partiranno le prenotazioni della fascia 50-54 anni, venerdì 21 maggio sul portale la fascia 45- 49, che da lunedì 24 maggio potrà utilizzare anche le altre modalità, mentre da venerdì 28 maggio, sul portale, si potrà prenotare la fascia 40 – 44 e da lunedì 31 anche con le altre modalità”.

“Per quanto riguarda il mondo della scuola, su una platea di circa 16mila persone appartenenti alla categoria del personale docente e non docente, sono state superate le 4mila prenotazioni. Per quanto riguarda il tema della vaccinazione dei turisti aggiunge Toti – ribadisco la posizione della nostra sanità regionale, che credo sia l’unica possibile: in Liguria abbiamo già dato istruzione alle Asl di vaccinare tutti i residenti temporanei nel nostro territorio, che significa che vaccineremo anche i turisti, ma è necessario precisare cosa si intenda con questo termine. Ovviamente chi passa un weekend in Liguria non verrà vaccinato qui, chi resterà qui per tempi più lunghi, abbastanza per effettuare l’intero ciclo, potrà registrarsi come residente temporaneo come già previsto, e da quel momento avrà accesso ai nostri sistemi di prenotazione esattamente come i cittadini residenti in Liguria”.

“Continua il calo degli ospedalizzati – aggiunge Toti -, se si sottraggono le persone in terapia intensiva dal computo complessivo, si arriva attorno ai 300 ricoverati in media intensità, numeri che non si vedevamo da molti mesi. Cala anche il numero delle persone in isolamento domiciliare. Purtroppo registriamo 6 decessi: è necessario però ricordare che 3 di loro risalgono al mese di aprile. Ovviamente questo nulla toglie alla tragicità di queste perdite, ma i numeri indicano come la mortalità stia scendendo in modo molto sensibile settimana dopo settimana, mano a mano che procede la campagna di vaccinazione”.

Filippo Ansaldi, responsabile prevenzione Alisa

Il quadro epidemiologico nella nostra regione registra una marcata discesa dell’incidenza e un report di monitoraggio con parametro RT pari a 0,85. Il rischio complessivo è basso sia in termini di probabilità di progressione sia di impatto sul sistema con una situazione tipica da area gialla. Se applicassimo il nuovo sistema di monitoraggio, che si basa essenzialmente su fasce di incidenza e sulla pressione negli ospedali, si confermerebbe la situazione da area gialla. Con gli attuali dati di incidenza ci stiamo avvicinando a uno scenario da area bianca. Per quanto riguarda lo stato di avanzamento della campagna vaccinale, se prendiamo in considerazione la popolazione che ha manifestato la volontà a vaccinarsi e quanti di loro lo hanno fatto, tutti gli operatori sanitari e tutti gli ospiti del RSA risultano vaccinati, gli over 80 si attestano a oltre il 91% mentre nella la fascia 70-79 anni la proporzione è pari all’84%”.

Barbara Rebesco, responsabile per la logistica della vaccinazione Alisa

“La Liguria è al primo posto rispetto a tutte le regioni italiane per quanto riguarda la percentuale di cicli vaccinali completati, con 4,7 punti in più rispetto alla media italiana, un risultato che si deve soprattutto alla elevatissima performance nell’utilizzo dei vaccini. Per quanto riguarda la percentuale tra vaccini consegnati e vaccini utilizzati, la Liguria è prima insieme al Veneto, con 4,2 punti in più rispetto alla media nazionale. In Liguria si evidenzia come, all’aumentare della disponibilità dei vaccini, aumentino le dosi somministrate. Riguardo alle consegne di vaccini, si passa da una media di 85.000 dosi consegnate a settimana nel mese di maggio a una media settimanale prevista per giugno di quasi 138.000 dosi”.

Matteo Bassetti, direttore dipartimento interaziendale malattie infettive

“La Liguria torna in testa per l’utilizzo dei monoclonali, chiudendo questa settimana con 300 trattamenti complessivi, di cui: 150 al San Martino, 60 nella Asl 1, 50 nella Asl 5 e 40 nella Asl 2. Anche per quanto riguarda l’utilizzo del Remdesivir, la Liguria è la prima regione italiana come uso di questo farmaco in pazienti ospedalizzati con necessità di supplementazione di ossigeno”.

“Presentati ieri i risultati dello studio SAVE-MORE. Lo studio ha arruolato 600 pazienti con il Covid, 50% hanno ricevuto Anakinra, un potentissimo inibitore dell’infiammazione, e 50% hanno ricevuto il placebo. Lo studio ha dimostrato una riduzione significativa della mortalità nei soggetti trattati con questo potente inibitore dell’infiammazione”.

“Lunedì partirà invece il primo paziente della sperimentazione con la pillola antivirale, che è il Molnupiravir, la pillola per trattare a casa i pazienti. Lo studio si rivolge infatti non al paziente ospedalizzato, ma al paziente con positività al tampone per SARS-CoV-2 e sintomi blandi, più una serie di comorbidità”.

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