Imperia – Continua la discussione sull’emergenza abitativa in consiglio comunale. Il consigliere Mauro Servalli illustra le mozioni 4-5-6 all’ordine del giorno.
“Il diritto alla residenza anagrafica – ha detto Servalli – si suddivide in due aspetti e nasce da campagna politica in tutta Italia da “Libera” e dal gruppo “Abele” chiamata “Miseria ladra” rivolta a chi è temporaneamente si trova in difficoltà. La residenza è un requisito fondamentale come il voto, l’acqua la luce il gas. Con questa mozione offriamo la possibilità di indicare il comune di imperia, il palazzo del Comune per accedere alla residenza anagrafica”.
“La mozione partendo dalla residenza anagrafica per arrivare al piano casa del Governo Renzi per finire con l’affrontare un articolo infame: “chiunque occupa un immobile senza titolo non può chiedere la residenza e i pubblici servizi”. L’obiettivo è quello di mortificare e reprimere quei movimenti che offrono risposte concrete occupando le case, oggi è l’unica risposta alle persone in difficoltà. Quello che chiedo in maniera chiara è di opporci a delle leggi ingiuste e un atto politico per opporsi è quello della disobbedienza civile, qua si fanno i conti sulla pelle delle persone. Chiedo di attivare e rendere pubblica la residenza fittizia. Attribuire la residenza a tutti i cittadini italiani e stranieri a prescindere dalla loro residenza.
La seconda mozione consiste nella richiesta di una moratoria di sfratto di morosità per sfratti legati alle morosità incolpevoli. La famiglia che perde il lavoro va incontro alla morosità. I prefetti hanno la possibilità di convocare quella che viene chiamata la commissione per l’uso della forza pubblica negli sfratti. Questa può valutare i casi specifici e in caso di sfratto esecutivo per morosità incolpevole il Prefetto può posticipare lo sfratto. Chiedo che anche il nostro Prefetto valuti di attivare questa commissione affinché valuti le situazioni di sfratto. L’altra questione decisamente va impattare su una legge che distrugge il diritto alla residenza anagrafica”.
“Quella di Servalli – tuona il consigliere del PD Oliviero Olivieri – è apologia di reato, io da avvocato so che l’occupazione di un immobile è un reato penale. Nel momento in cui lei viene a dire che le persone possono occupare liberamente contro la volontà del proprietario sta incitando a commettere un reato”.
“Avete mai visto uno sfratto con la forza pubblica? – interviene il consigliere Erminio Annoni di Forza Italia – l’ufficiale giudiziario fa più accessi e la cosa si risolve in modo bonario senza l’uso della forza. La Legge non dispone che per l’avvenire. Queste mozioni non sono votabili. La prima mozione espone il soggetto a rischi inutili e la seconda non è votabile in quanto la situazione per ora è sotto il controllo”.
“Molto pericoloso avere una residenza fittizia – ha commentato Giuseppe Fossati di Imperia Riparte – perché si rischia che uno subisca un processo senza saperlo. Sono per la proprietà privata e credo che un organo esecutivo come il Prefetto non possa bloccare un provvedimento giudiziario. Io ho fatto tanti sfratti e non ho mai visto buttare la gente per la strada. Il potere esecutivo non deve intromettersi in questo campo e prima che si arrivi a quel punto passa molto tempo”.
Cara Glorio (M5S) : “Siamo d’accordo con la prima mozione, non vogliamo incitare all’occupazione ma se ci sono situazioni di difficoltà è giusto che si adottino misure di idonee. Siamo contrari alla seconda mozione perché vedrebbe come conseguenza dei danni che i proprietari che nessuno va a risarcire, dobbiamo tutelare i diritti di tutti i cittadini”.
L’assessore Giuseppe De Bonis: “State istigando a commettere i reati e non vi rendete conto. Lei non ci deve mettere la ciccia a piacimento su questa pratica. Per quanto riguarda le persone senza fissa dimora la legge sulla casa non ha cambiato nulla. Quando viene una persona senza fissa dimora non lo mandiamo a firmare il protocollo che indica la normativa. L’ufficio anagrafe emette la carta di identità nei confronti di queste persone. C’è gente che ha la residenza dentro una roulotte. Consigliere Servalli stava dicendo di adottare una legge in modo retroattivo, almeno si vergogni”.
“La coscienza civile fa nascere i diritti e la politica ha il dovere di muoversi e credo che alcune provocazioni siano importanti. Un certo perbenismo di facciata mi fa tristezza”.
LA REPLICA DI SERVALLI E GROSSO ALLE ACCUSE DELLA MAGGIORANZA E ANNONI:
La pratica sulla residenza in Comune viene bocciata con 23 voti contrari e 4 favorevoli (Imperia bene Comune e Movimento 5 stelle)
La mozione sulla moratoria sugli sfratti per morosità incolpevole è stata bocciata con 23 contrari, 2 favorevoli (Imperia bene Comune) e 2 astenuti (Movimento 5 Stelle).
