Ermanno Tea, 65 anni, di Riva Ligure, è morto nei giorni scorsi all’Ospedale di Imperia. Il decesso è avvenuto dopo che, nell’aprile scorso, l’uomo aveva ricevuto la prima dose di vaccino anti-covid Astrazeneca, nonostante avesse prenotato il Pfizer. Per questo motivo i familiari hanno chiesto di prendere visione della cartella clinica per valutare eventuali azioni legali.
Imperia: 65enne muore per una sindrome degenerativa a 4 mesi dal vaccino
Ermanno Tea, ballerino di liscio, si era vaccinato ad aprile con Astrazeneca. Nei giorni successi aveva iniziato ad accusare i primi sintomi, a seguito dei quali era stato necessario ricorrere alle cure dell’Ospedale. Dagli esami era emersa una sindrome neurologica, la sindrome di Guillain-Barré, causa di una semi paralisi.
Da quel momento, per il 65enne, che era in perfette condizioni di salute, tanto da aver ottenuto un certificato di idoneità sportiva per i campionati nazionali di ballo, è iniziato un lungo calvario, con continui ricoveri in rianimazione, sino al decesso, avvenuto nei giorni scorsi, anche per via dell’insorgere di infezioni. Da qui la decisione della famiglia di richiedere la cartella clinica, viste e considerate anche le inchieste condotte in tutta Italia, Liguria compresa, sulle correlazioni tra morti sospette e il vaccino Astrazeneca.