24 Novembre 2024 03:16

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24 Novembre 2024 03:16

SCIOPERO TRENITALIA. LA RABBIA DI MARCO SCAJOLA (FI): “DISAGI E UMILIAZIONI PER TURISTI E UTENTI LIGURI”

In breve: Il consigliere regionale di Forza Italia: "Moltissimi utenti liguri e tanti stranieri hanno vissuto sulla loro pelle una domenica bestiale. Infatti per arrivare ad esempio da Milano al Ponente Ligure ci sono volute circa 11 ore di viaggio"

trenitalia

Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Scajola ha preso posizione in merito allo sciopero dei treni di domenica 13 luglio.

Nella giornata di domenica 13 luglio, a causa dello sciopero selvaggio di Ferrovie, moltissimi utenti liguri e tanti stranieri hanno vissuto sulla loro pelle una domenica bestiale. Infatti per arrivare ad esempio da Milano al Ponente Ligure ci sono volute circa 11 ore di viaggio. E’ allucinante pensare che nel 2014 possano avvenire fatti di questa natura e che molti cittadini debbano subire tali disagi senza essere informati di quello che li avrebbe attesi e delle eventuali misure per gestire tale situazione. Ho raccolto le lamentele di tanti liguri che hanno raccontato fatti non tollerabili: come ad esempio la totale assenza di informazioni, il completo abbandono a sé stessi e per di più, visto il periodo estivo, la condizione di tanti turisti stranieri che increduli di quanto stesse accadendo hanno addirittura telefonato alle rispettive Ambasciate per chiedere informazioni ed aiuto. La Liguria vuole essere terra di turismo ed accoglienza ma in questo modo stiamo regredendo in maniera impressionante, chiederò all’Assessore Vesco di intervenire nella maniera più dura e netta per fare in modo che le persone non debbano più vivere tale umiliazione e disagio”.

Mi domando perché non sono stati organizzati servizi sostitutivi? Quale assistenza è stata fornita ai passeggeri? Quali informazioni e in che modo sono state veicolate a chi si metteva in viaggio? E vista la prevedibile presenza di turisti anche stranieri, avevano questi la possibilità di avere informazioni anche in altre lingue? Temo che alle mie domande le risposte saranno piuttosto scarse, ma voglio andare fino in fondo e chiedo all’assessore Vesco di essere maggiormente incisivo, attento e presente per fare in modo che ciò non si ripeta più”, conclude Marco Scajola.

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