“Da tempo è stata notata la presenza di numerosissime pietre del tipo “sanpietrini”, in buono stato, accatastate disordinatamente nella zona di via Diano Castello di fronte al piazzale Taramasco, all’interno della bretella che congiunge con la zona adiacente a via Diano San Pietro (vd. Foto allegata) – Queste le parole dei consiglieri di opposizione Francesco Parrella e Micaela Cavalleri (Diano Domani) che, tramite una nota stampa, chiedono all’amministrazione comunale di Diano Marina di riutilizzare i sanpietrini per riqualificare via Genala.
Diano Marina: Sanpietrini abbanonati, l’appello di Parrella e Cavalleri (Diano Domani) all’amministrazione
A parere degli scriventi potrebbe trattarsi del materiale, assolutamente riutilizzabile, che è stato sostituito in piazza Maglione prima del recente intervento che ha visto l’eliminazione di piantumazioni e parcheggi e la sostituzione del manto stradale con fondo privo delle pietre sopra citate. Con fini collaborativi si chiede di valutare un intervento di riqualificazione del tratto di via Genala a fianco della chiesa Parrocchiale che preveda, per economicità, proprio l’utilizzo dei sanpietrini ora sistemati malamente nella pubblica zona anzidetta.
Con la progettazione ipotizzata si renderebbe maggiormente decorosa una zona di pregio del centro storico che, sebbene sia indicata quale “zona pedonale” dalla segnaletica verticale presente nei pressi dello IAT, è ancora asfaltata (sebbene malamente), è aperta fisicamente all’accesso carraio, nella quale sono riaffiorati gli stalli blu inducendo chi accede alla scorretta ipotesi che siano parcheggi a pagamento, e che non pare essere disciplinata e controllata efficacemente.
L’ipotesi formulata sarebbe peraltro coerente con il tratto di isola pedonale ivi presente che prevede appunto la sistemazione di sanpietrini anche all’incrocio via Nizza/via Genova/via Genala.
Sperando di aver fatto cosa gradita, si auspica che la presente proposta possa essere valutata favorevolmente, non avendo peraltro avuto conto di interventi programmati da codesta Amministrazione, nella zona in parola, nel prossimo futuro”.