Il Pubblico Ministero Enrico Cinnella della Porta ha chiesto il rinvio a giudizio per i tre indagati nell’ambito dell’inchiesta per circonvenzione di incapace ai danni di un 73enne di Pieve di Teco in condizioni di deficienza psichica e deterioramento cognitivo.
Pieve di Teco: circonvenzione di incapace, chiesto il processo per tre indagati
Nel dettaglio, i tre indagati, una donna di 54 anni, la figlia e il compagno di quest’ultima (entrambi di 27 anni), secondo l’accusa avrebbero sottratto al 73enne beni e soldi per un valore pari a circa 100 mila euro. Sono accusati, a vario titolo, di circonvenzione di incapace, impiego di denaro di provenienza illecita e sostituzione di persona.
Nell’ambito dell’inchiesta i Carabinieri avevano anche sequestrato il bar “la Tana del Bianconiglio”, sito a Pieve di Teco (successivamente dissequestrato dal Riesame), in quanto secondo gli inquirenti acquistato con denaro di provenienza illecita.
Domani, 18 febbraio, è in programma in Tribunale a Imperia, davanti al giudice Massimiliano Botti, l’udienza preliminare.