“A tre mesi dalla firma di un rinnovo contrattuale firmato a dicembre e che la categoria ha atteso per ben tre anni, i ritardi burocratici che stanno impedendo di vedere riconosciuti gli incrementi salariali, contribuiscono ad accrescere il malumore dei colleghi in provincia – Queste le parole di Antonio Peroni, segretario generale provinciale della SILP CGIL di Imperia.
“Malessere pienamente giustificato per un contratto siglato dopo tre anni e che già risulta scaduto, con le aspettative dei Poliziotti che ancora una volta vengono deluse per ritardi dovuti a cavilli di una burocrazia lentissima, e di una categoria che fino alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPR, non vedrà riconosciuti i benefici economici.
La scrivente Federazione ritiene inaccettabile che, dopo più di due anni di pandemia in cui i colleghi sono stati in prima linea nell’impegno al servizio delle Istituzioni e della collettività, con sforzi di impiego sul territorio importantissimi e con un contributo immane al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, ancora una volta vengano tradite le rivendicazioni di una categoria che merita più attenzione da questo esecutivo.
Non siamo disposti a tollerare ulteriori nuove scuse sugli aumenti stipendiali poiché, anche nella nuova emergenza che riguarda la guerra in corso, Questura e Commissariati di Sanremo e Ventimiglia, nonché tutti i Reparti di Specialità, Stradale, Frontiera e Ferroviaria stanno tributando un immane sforzo per garantire la massima efficienza al servizio dei cittadini, anche, se l’Amministrazione tarda a recepire che per affrontare un’emergenza servono investimenti in uomini e mezzi”.