24 Dicembre 2024 18:48

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Premio Strega: lo scrittore imperiese Marino Magliani tra i 12 finalisti

In breve: Marino Magliani concorrerà al Premio Strega con il romanzo storico "Il cannocchiale del tenente Dumon".

C’è anche lo scrittore imperiese Marino Magliani, 61 anni, di Dolcedo, tra i 12 finalisti dell’edizione 2022 del Premio Strega.

Premio Strega: l’imperiese Marino Magliani tra i finalisti

La rosa dei 12 candidati è stata selezionata dal Comitato direttivo del Premio Strega tra i 74 titoli proposti dalla giuria degli Amici della domenica.

Marino Magliani, che da anni vive in Olanda, concorrerà al Premio Strega con il romanzo “Il cannocchiale del tenente Dumon”, presentato al Comitato da Giuseppe Conte con queste parole: “Il romanzo di Magliani si configura come romanzo storico, narra infatti le vicende di tre disertori dell’armata napoleonica durante la campagna d’Egitto e il loro avventuroso ritorno in patria, con attenzione ai personaggi e alle vicende che si svolgono su diversi piani e con diversi linguaggi narrativi. Ma è anche un romanzo di paesaggi, e in particolare quelli liguri sono descritti magistralmente con un linguaggio che conserva echi boiniani e biamontiani, di grande suggestione”.

La proclamazione della cinquina finalista si terrà l’8 giugno a Benevento, al Teatro Romano, alla presenza dei dodici candidati e del pubblico, mentre l’elezione del vincitore si svolgerà giovedì 7 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a Roma.

Premio Strega: ecco i 12 finalisti

  • Marco Amerighi, “Randagi” (Bollati Boringhieri) presentato da Silvia Ballestra;
  • Fabio Bacà, “Nova” (Adelphi) presentato da Diego De Silva;
  • Alessandro Bertante, “Mordi e fuggi” (Baldini+Castoldi) presentato da Luca Doninelli;
  • Alessandra Carati, “E poi saremo salvi” (Mondadori) presentato da Andrea Vitali;
  • Mario Desiati, “Spatriati” (Einaudi) presentato da Alessandro Piperno;
  • Veronica Galletta,“Nina sull’argine”, (minimum fax) presentato da Gianluca Lioni;
  • Jana Karšaiová, “Divorzio di velluto” (Feltrinelli) presentato da Gad Lerner;
  • Marino Magliani, “Il cannocchiale del tenente Dumon” (L’Orma), presentato da Giuseppe Conte;
  • Davide Orecchio, “Storia aperta” (Bompiani), presentato da Martina Testa;
  • Claudio Piersanti, “Quel maledetto Vronskij” (Rizzoli) presentato da Renata Colorni;
  • Veronica Raimo, “Niente di vero” (Einaudi) presentato da Domenico Procacci;
  • Daniela Ranieri, “Stradario aggiornato di tutti i miei baci” (Ponte alle Grazie) presentato da Loredana Lipperini

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