22 Dicembre 2024 19:00

22 Dicembre 2024 19:00

Inchiesta tangenti Imperia: arresto Gaetano Speranza. Oggi l’interrogatorio di garanzia, l’arrivo in Tribunale/Le immagini

In breve: Gaetano Speranza è arrivato oggi in Tribunale a Imperia dove è in programma l'interrogatorio di garanzia.

È stato arrestato dai Carabinieri venerdì 10 giugno, mentre si trovava al proprio domicilio, Gaetano Speranza, nell’ambito dell’inchiesta sulle tangenti a Imperia che ha portato, lo scorso 30 maggio, all’arresto del fratello Vincenzo Speranza di Edilcantieri Costruzioni e di Luigino Dellerbaconsigliere provinciale e Sindaco di Aurigo.

Carabinieri del Nucleo Investigativo di Imperia hanno infatti dato esecuzione a una nuova misura cautelare del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Imperia, sottoponendo Gaetano Speranza agli arresti domiciliari.

Gaetano Speranza (difeso dall’avvocato Roberto Trevia) è arrivato oggi in Tribunale a Imperia dove è in programma l’interrogatorio di garanzia.

Presenti in Tribunale anche il Comandante Provinciale Colonnello Marco Morganti e il Comandante del Reparto Operativo Tenente Colonnello Pier Enrico Burri.

Inchiesta tangenti Imperia: nuova svolta, arrestato Gaetano Speranza

Il provvedimento cautelare è stato emesso dietro richiesta della Procura della Repubblica di Imperia, che ha condotto l’attività investigativa, corroborata dagli elementi raccolti dai Carabinieri.
SPERANZA è indagato in concorso con il fratello Vincenzo e con Luigino DELLERBA per corruzione per compiere atti contrari ai doveri d’ufficio, avendo:

  • ricevuto dal pubblico ufficiale i nominativi delle imprese che avevano partecipato alla gara senza bando con procedura negoziata per i lavori di messa in sicurezza di un’area sita nel comune di Aurigo, per un importo di circa 300.000 Euro, poi aggiudicata alla Edilcantieri che aveva presentato l’offerta migliore;
  • consegnato a Luigino DELLERBA, il 21 marzo scorso, la somma di 2.000 Euro in contanti;
  • concordato con il fratello Vincenzo la dazione di altri 2.000 Euro al citato DELLERBA per la promessa dell’affidamento diretto dei lavori per la realizzazione di un parcheggio in Via Roosevelt, a Imperia, alla cui consegna questi ultimi furono arrestati in flagranza.

Nel disporre la misura cautelare, il GIP ha rilevato “l’attuale pericolo per la genuina acquisizione degli elementi di prova”, nonché il “concreto pericolo di commissione di altri gravi delitti della spessa specie”, viste le risultanze raccolte che hanno “documentato una pluralità di condotte illecite (…) poste in essere nell’arco di pochi mesi”, attribuendo a “SPERANZA Gaetano, in pieno accordo col fratello Vincenzo, (…) intendimenti corruttivi verso altri pubblici ufficiali”.

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