“Ho sempre ritenuto e ritengo Luigino Dellerba una brava persona, non so cosa possa essere successo. Ci sono tante cose che mi lasciano perplesso, c’è un’inchiesta in corso, non si interferisce, si rispetta, si vedrà cosa dirà. Oggi il momento è triste per aver letto la sua lettera di dimissioni che lo mette nelle condizioni, mi auguro presto, di essere rimesso in libertà in attesa che il processo faccia il suo percorso”. Così il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola in merito all’inchiesta che ha portato all’arresto dell’ex vice presidente della Provincia ed ex sindaco di Aurigo Luigino Dellerba e del titolare della Edil Cantieri Vincenzo Speranza accusati di corruzione nell’ambito di alcuni appalti pubblici.
Per quanto riguarda la contestazione legata all’acquisizione dell’ex bocciofila in Corso Roosevelt da parte della Provincia Scajola ha commentato: “È allucinante – prosegue Scajola – perché adiacente al territorio della Provincia c’è uno spazio abbandonato da anni in corso Roosevelt ed era iniziata una trattativa con il privato per vedere se si poteva acquisire al patrimonio della Provincia per garantire finalmente ai mezzi della Provincia di avere un posteggio che oggi è veramente difficoltoso. Questa trattativa era appena avviata , non c’è stato quindi nessuna conclusione di acquisto e ancor meno un progetto per fare un parcheggio e ancor meno una gara d’appalto per decidere chi lo avrebbe costruito.
Leggere sui giornali che questa cosa sarebbe stata uno dei motivi delle accuse nei confronti di Luigino Dellerba mi lascia molto perplesso. Io gli inquirenti li rispetto, li ho sempre rispettati, anche quando ci sono passato perché ci si difende nei processi con le carte in mano, quindi ho profondo rispetto anche degli inquirenti. Il tema è sempre il solito, la cattiva informazione che deforma la realtà”.
