A seguito del report di Legambiente sulle spiagge della Liguria, nel quale in particolare si contesta il poco spazio lasciato alle spiagge libere, è intervenuto l’assessore regionale al Demanio Marco Scajola.
“Peccato che Legambiente abbia il difetto di strumentalizzare temi importanti”
Sottolinea Marco Scajola: “Le critiche e i suggerimenti sono sempre utili e costruttivi, peccato che Legambiente abbia il difetto di strumentalizzare temi importanti. La Liguria ha un paesaggio bellissimo che, come amministrazione regionale, insieme al prezioso lavoro dei Comuni, stiamo curando e preservando, in particolar modo quando si tratta di tutela e recupero della nostra costa. Rispetto ad altri territori italiani in Liguria si può usufruire di spiagge sabbiose, di spiagge con pietre e di splendide scogliere.
La legge regionale n. 13 del 1999 che negli anni più volte abbiamo migliorato, prevede che il 40% delle nostre spiagge debba essere libero o libero – attrezzato e di questo 40% almeno il 20% completamente libero. La risposta che il territorio ligure dà come presenza di spiagge libere è assolutamente soddisfacente per poter accogliere turisti e soddisfare le esigenze dei cittadini. Esistono certamente molte concessioni demaniali che svolgono un prezioso servizio a favore del territorio, garantendo più di 20.000 posti di lavoro e attraverso il canone regionale permettono, alla nostra amministrazione, di poter investire ogni anno circa 2 milioni di euro per il ripascimento, la pulizia, la sicurezza e l’accessibilità proprio per le spiagge libere. Il nostro impegno è per tutelare le differenti esigenze che giungono dai cittadini. Comunque in Liguria al di là delle strumentalizzazioni si è raggiunto un equilibrio che consente al territorio e ai cittadini di poter avere spiagge libere, libere attrezzate e in concessione”.