Assemblea dell’Aato rifiuti stamattina in Provincia: con una delibera approvata all’unanimità dai rappresentanti dei Comuni presenti è stata confermata la necessità di procedere alla realizzazione del Piano provinciale dei rifiuti e quindi alla realizzazione della discarica pubblica a Collette Ozotto (lotto 6), essendo questa l’unica soluzione percorribile nel periodo transitorio che precede la realizzazione dell’impianto unico per il recupero e il trattamento dei rifiuti solidi urbani di tutta la provincia. L’assemblea si è svolta a porte chiuse, senza la possibilità per giornalisti, associazioni, dipendenti e sindacati di assistere alla riunione.
IL SINDACO DIANO MARINA GIACOMO CHIAPPORI
“La posizione è quella che avevamo all’inizio, c’è stato un percorso, ci sono state delle commissioni, c’è stata la partecipazione di tutti i Sindaci, rappresentati da Genduso, che era quello che sul suo territorio aveva più problemi. Tempo fa si era deciso, vista la possibilità di avere delle grosse défaillance con le discariche, di seguire un determinato percorso. Oggi siamo ritornati qui a ribadire che è una necessità avere questo nuovo impianto, che dovrà essere naturalmente appaltato, questa discarica pubblica che dovrebbe sopperire almeno a 40 anni di gestione facendo l’impianto di pretrattamento prima. Abbiamo detto, evitiamo di trovarci poi con il problema di dove andare a scaricare o se andare a scaricare a Napoli quello che produciamo qui e non viceversa, come successo sino ad oggi. Credo che sia l’unica soluzione in questa momento. Io penso che il termovalorizzatore sarebbe stata la soluzione migliore, ma i tecnici mi hanno assicurato che la strada intrapresa è quella giusta. Il blocco della Procura? Noi abbiamo dato mandato all’Ato Rifiuti, quindi alla Provincia, di esaminare i fatti, se ci sono dei problemi che li tirino fuori, se c’è da chiudere per altri problemi lo facciano, ma certo non lo facciano problemi tecnici perché mi si è detto ancora oggi che questa procedura è stata perfetta. Noi difendiamo gli interessi di una discarica pubblica”.
IL VICESINDACO DI IMPERIA GIUSEPPE ZAGARELLA
“La nostra posizione è quella di tutti i Sindaci che si sono espressi unanimemente. Si è approvata una delibera della Conferenza dei Sindaci che ribadisce l’intento di portare a termine la pianificazione che è avvenuta con lunghi anni di lavoro, che è stata licenziata con le procedure di Vas e di Via ed esaminata dal punto di vista tecnico da parte di tutti gli enti preposti, dalla Regione in poi. Un progetto che deve essere portato rapidamente in funzione. A questo scopo è stato chiesto un incontro urgente con la Prefettura che rappresenta il Ministero dell’Interno, perché l’eventuale mancato conferimento dei rifiuti in un sito che nasce già nella pianificazione come un sito che vada a eliminare le discariche, creerebbe gravi problemi di ordine pubblico“.
ASSESSORE PROVINCIALE ALL’AMBIENTE GIOVANNI BALLESTRA E DIRIGENTE PROVINCIALE DEL SETTORE AMBIENTE ENRICO LAURETTI
GIOVANNI BALLESTRA
“Si va avanti con il piano provinciale del rifiuti e con la realizzazione della discarica pubblica, che non vorrei più chiamare lotto 6, nel rispetto ovviamente di quelle che sono le altre autorità dello Stato, la Magistratura e la Questura. E ovviamente nel rispetto della perizia geologica che speriamo a breve termine ci verrà rilasciata. Questa delibera non prevede solo la riconferma di quello che è stato un percorso studiato, deliberato, approvato e portato avanti con l’impegno degli uffici e di più enti amministrativi, ma chiede anche di andare avanti con la programmazione e quindi con la fase finale. Ci tengo a ribadire che noi le discariche le vogliamo bandire, ma abbiamo il senso del dovere e del rispetto della legge, l’obbligo di smaltire i rifiuti nella fase transitoria fino a che non avremo concluso l’impianto finale. Questa delibera conferma quello che è stato il lavoro di tutti questi anni e chiede ai Sindaci di farsi parte attiva, insieme alla Provincia, in quelle che saranno le attività di confronto con le altre istituzioni“.
ENRICO LAURETTI
“I Sindaci hanno deliberato di rappresentare al Prefetto la gravità della situazione e che quindi si possa procedere con il pianificato impianto di discarica pubblica. Noi siamo pronti a iniziare i lavori. L’autorità giudiziaria deve svolgere tutte le sue attività, le sue indagini, in maniera compiuta e approfondita. Auspichiamo che possano avere termini brevi e confidiamo che esitino in una conferma del lavoro fatto in questi tre anni, così da consentirci di dare il via ai lavori evitando una crisi emergenziale. Soluzione alternative, con siti di primo conferimento? I Sindaci ci hanno confermato che non hanno soluzioni. Le soluzioni che avevamo individuato noi sarebbero molto prossime ai centri abitati e dunque molto impattanti.”
