Il pubblico Ministero Enrico Cinnella Della Porta ha chiesto il giudizio immediato per il 30enne tunisino accusato di duplice tentato omicidio, aggravato dallo sfregio permanente al viso di una delle vittime, per aver accoltellato due cingalesi in via XX Settembre nel giugno scorso.
Imperia: accoltellò due cingalesi in via xx Settembre, chiesto giudizio immediato
Il Pm aveva chiesto una periziapischiatrica (incarico affidato allo psichiatra Gabriele Rocca) per valutare se il 30enne, difeso dall’avvocato Luca Brazzit del foro di Imperia, fosse o meno capace di intendere o volere al momento dei fatti e se capace di stare in giudizio. Da quanto si apprende, la perizia ha ceritificato un vizio di mente solo parziale, che rende dunque il nordafricano imputabile e capace di stare in giudizio.
Il 30enne è regolare in Italia (dal 2020), ha ottenuto l’asilo politico ed è ospite di una cooperativa. Lavora come operaio edile presso un’impresa locale.
Non ha precedenti penali, ma in passato aveva evidenziato problematiche di natura psichiatrica, mai però accompagnante da violenza, tanto da rendere necessario il ricovero in Spdc.
La difesa ha sempre sostenuto che non vi fosse stato alcuno screzio tra il 30enne e i due cingalesi. Il nordafricano avrebbe agito senza motivo.