24 Dicembre 2024 03:10

24 Dicembre 2024 03:10

Imperia: lunedì 12 dicembre nuovo sciopero degli Ispettori del lavoro. Al centro della protesta il mancato adeguamento degli stipendi e l’organico ridotto del 50 percento

In breve: "Disattesi gli impegni sull'adeguamento dell'indennità di Amministrazione"

Dopo lo sciopero del 18 marzo scorso, gli Ispettori del Lavoro saranno nuovamente in sciopero lunedì 12 dicembre.

Gli Ispettori del Lavoro di Imperia riuniti in assemblea il 6 dicembre, hanno dato pieno sostegno alla proclamazione dello Sciopero nazionale indetto da Fp Cgil,  Cisl Fp, Uil Pa, Flp Confsal Unsa, Confintesa e Usb, previsto per la giornata del 12 dicembre con un presidio nazionale in Roma.

“Disattesi gli impegni sull’adeguamento dell’indennità di Amministrazione”

Spiegano Domenico Mafera Segretario Cisl Fp Liguria e Francesco Paolo Bernardini, Marco Ciarla e Albino Agostino della Rsu: “Negli ultimi anni, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro ha visto ridurre drasticamente del 50% la propria dotazione di organico, sia nei profili di Ispettore, ordinario e tecnico, sia nei profili Amministrativi.

Ciò comporta necessariamente meno controlli sul territorio, un maggior impegno e un supporto del personale ispettivo anche in attività amministrative per poter adempiere alle numerose competenze attribuite agli uffici.

A pagarne le conseguenze sono i Lavoratori di tutti i settori produttivi per la minor tutela e le Aziende, per la mancata regolazione del mercato del lavoro oltre che la messa a rischio uno degli obiettivi del PNRR, che chiede l’aumento del 20 % delle ispezioni entro il 2024.

Un altro aspetto critico è rappresentato dalle dotazioni necessarie per lo svolgimento dell’attività, dalla mancanza di telefoni cellulari, tablet, applicativi efficienti. Spesso la carenza è sopperita con mezzi propri del personale.

Al Governo diciamo, al di là di tante parole, la lotta al lavoro nero, precario e sfruttato, il contrasto agli incidenti mortali sui luoghi di lavoro e l’efficacia delle politiche attive del lavoro si possono realizzare solo attraverso nuove assunzioni e investimenti anche economici sul personale dell’Ispettorato del Lavoro e dell’Anpal, così da conseguire la piena valorizzazione delle risorse umane disponibili e rendere più attrattivi questi Enti per i giovani che partecipano ai concorsi.

Viceversa la situazione si è aggravata negli ultimi mesi a causa del mancato adeguamento dell’indennità di Amministrazione, già riconosciuto a tutte le Amministrazioni dello Stato, tranne che all’Ispettorato del Lavoro e all’Anpal.

Dopo la mobilitazione della primavera scorsa si era giunti ad un impegno del Ministro, per  una modifica normativa che consentisse l’adeguamento. Invece, anche a fronte dell’assegnazione di nuove competenze in materia di sicurezza del lavoro, alle soglie dell’approvazione della Legge di Bilancio ogni impegno è stato disatteso, ancora nessun provvedimento è stato messo in campo.

Cio’ risulta davvero difficile da comprendere, per incoerenza rispetto agli obbiettivi politici annunciati, e la scelta è discriminatoria nei confronti di tutti i dipendenti dell’I.N.L. rispetto agli altri dipendenti del Comparto.

Per questo prosegue la nostra mobilitazione, con lo sciopero del 12 dicembre e con le ulteriori iniziative che dovessero rendersi necessarie”.

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