Dopo lo sciopero del 18 marzo scorso, gli Ispettori del Lavoro saranno nuovamente in sciopero lunedì 12 dicembre.
Gli Ispettori del Lavoro di Imperia riuniti in assemblea il 6 dicembre, hanno dato pieno sostegno alla proclamazione dello Sciopero nazionale indetto da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, Flp Confsal Unsa, Confintesa e Usb, previsto per la giornata del 12 dicembre con un presidio nazionale in Roma.
“Disattesi gli impegni sull’adeguamento dell’indennità di Amministrazione”
Spiegano Domenico Mafera Segretario Cisl Fp Liguria e Francesco Paolo Bernardini, Marco Ciarla e Albino Agostino della Rsu: “Negli ultimi anni, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro ha visto ridurre drasticamente del 50% la propria dotazione di organico, sia nei profili di Ispettore, ordinario e tecnico, sia nei profili Amministrativi.
Ciò comporta necessariamente meno controlli sul territorio, un maggior impegno e un supporto del personale ispettivo anche in attività amministrative per poter adempiere alle numerose competenze attribuite agli uffici.
A pagarne le conseguenze sono i Lavoratori di tutti i settori produttivi per la minor tutela e le Aziende, per la mancata regolazione del mercato del lavoro oltre che la messa a rischio uno degli obiettivi del PNRR, che chiede l’aumento del 20 % delle ispezioni entro il 2024.
Un altro aspetto critico è rappresentato dalle dotazioni necessarie per lo svolgimento dell’attività, dalla mancanza di telefoni cellulari, tablet, applicativi efficienti. Spesso la carenza è sopperita con mezzi propri del personale.
Al Governo diciamo, al di là di tante parole, la lotta al lavoro nero, precario e sfruttato, il contrasto agli incidenti mortali sui luoghi di lavoro e l’efficacia delle politiche attive del lavoro si possono realizzare solo attraverso nuove assunzioni e investimenti anche economici sul personale dell’Ispettorato del Lavoro e dell’Anpal, così da conseguire la piena valorizzazione delle risorse umane disponibili e rendere più attrattivi questi Enti per i giovani che partecipano ai concorsi.
Viceversa la situazione si è aggravata negli ultimi mesi a causa del mancato adeguamento dell’indennità di Amministrazione, già riconosciuto a tutte le Amministrazioni dello Stato, tranne che all’Ispettorato del Lavoro e all’Anpal.
Dopo la mobilitazione della primavera scorsa si era giunti ad un impegno del Ministro, per una modifica normativa che consentisse l’adeguamento. Invece, anche a fronte dell’assegnazione di nuove competenze in materia di sicurezza del lavoro, alle soglie dell’approvazione della Legge di Bilancio ogni impegno è stato disatteso, ancora nessun provvedimento è stato messo in campo.
Cio’ risulta davvero difficile da comprendere, per incoerenza rispetto agli obbiettivi politici annunciati, e la scelta è discriminatoria nei confronti di tutti i dipendenti dell’I.N.L. rispetto agli altri dipendenti del Comparto.
Per questo prosegue la nostra mobilitazione, con lo sciopero del 12 dicembre e con le ulteriori iniziative che dovessero rendersi necessarie”.