Non si sopisce la polemica generata dalle dichiarazioni dell’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola, che in un’intervista al Tg3 Liguria ha definito le Centrali operative del 118 “semplicemente dei call center”. A farsi avanti con una nota per contestare tali affermazioni ora sono anche Tiziano Tomatis e Alessandro Petrini della segreteria Fp Cgil.
Deciso intervento da parte di Tiziano Tomatis e Alessandro Petrini della Funzione Pubblica Cgil
Spiegano Tomatis e Petrini: “Abbiamo aspettato alcuni giorni affinché arrivasse una rettifica sulle dichiarazioni fatte in una recente intervista dall’assessore regionale alla Sanità a riguardo delle Centrali Operative del 118 .
La FP CGIL ritiene inopportune, irrispettose, offensive e irricevibili le parole che definiscono il personale delle Centrali Operative 118 come “semplici operatori di un call center”.
Il 118 è la Centrale Operativa deputata a gestire tutte le chiamate di Soccorso e di Emergenza Territoriale, che si coordina con le altre Centrali Operative come le Forze dell’Ordine o i Vigili del Fuoco, gestendo non solo la chiamata di soccorso, ma inviando personale specializzato e mezzi di soccorso adeguati alle specifiche situazioni di bisogno. La Centrale Operativa quindi gestisce e coordina il soccorso, dal luogo dell’evento sino all’ospedale più idoneo.
La Centrale Operativa del 118 non è un “call center”! Un operatore che prende una chiamata sentendo urlare una madre perché il figlio non sta respirando, gestisce la chiamata e mentre i colleghi si prestano ad inviare i mezzi di soccorso, lui/lei aiutano la madre attivando i protocolli e le procedure corrette al fine di istruire telefonicamente la madre nel fare le manovre più idonee per far riprendere la respirazione del figlio, il tutto rimanendo con lei in collegamento fino all’arrivo dei soccorsi.
La Centrale Operativa del 118 non è un “call center”! Gli operatori del 118 devono tranquillizzare i cittadini in preda al panico per far praticare un massaggio cardiaco, per tamponare ferite che potrebbero essere fatali, per aiutare mamme durante il parto, per inviare i soccorsi più opportuni per ogni tipo di incidente, dall’incidente domestico al malore in qualsiasi luogo pubblico, dall’incidente stradale all’incidente sul lavoro”.
Concludono Tomatis e Petrini della segreteria Fp Cgil: “Per questi e mille altri motivi la FP CGIL ritiene fuori luogo le dichiarazioni dell’assessore alla Sanità. Solo chi non sa di cosa si stia parlando può arrivare a tanto. Crediamo sia opportuno, prima di rilasciare interviste, visitare una Centrale Operativa del 118 per evitare simili scivoloni.
La FP CGIL ritiene inoltre ricordare le gravi difficoltà che si riscontrano quotidianamente negli spostamenti all’interno della nostra provincia. Abbiamo già perso tanto e troppo nell’assistenza e nella tutela della Salute al cittadino , sia negli Ospedali sia sul territorio. Per questo riteniamo doveroso mantenere operativo il Servizio di Emergenza del 118 di Imperia, che comprende sia le Automediche sia la Centrale Operativa 118 situata a Bussana”.