“Non possiamo permetterci di perdere un minuto”. Il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola, dopo la bufera giudiziaria che si è abbattuta sul commissario dell’Ambito idrico imperiese Gaia Checcucci, non ha dubbi sulla necessità di agire con urgenza per trovare un’alternativa.
La notizia dell’inchiesta comunicata a Claudio Scajola ieri pomeriggio dal presidente della Regione
Spiega Claudio Scajola: “La notizia mi è stata comunicata ieri pomeriggio dal presidente della Regione, appena ha ricevuto l’atto della magistratura, un atto deciso dal Tribunale di Roma. Il commissariamento era stato fatto dalla Regione Liguria e nelle prossime ore valuteremo la situazione, di concerto con la Regione, quale provvedimento si dovrà prendere, perché non possiamo permetterci di perdere un minuto sulla vicenda dell’acquedotto. In questa fase ci sono da portare a compimento molte cose.
La Checcucci aveva lavorato bene, ma dobbiamo definire ciò che era rimasto in sospeso. Fra qualche giorno avremo anche più chiarezza su quanto sta accadendo. Per ora ciò che so lo sto apprendendo da fonti giornalistiche”.
Intanto la Regione formalizza la sospensione della Checcucci da commissario dell’Ambito idrico
Intanto la Regione, in una nota, scrive: “In merito all’inchiesta della Procura di Roma, che ha coinvolto anche il commissario ad acta dell’Ato per il servizio idrico integrato, Gaia Checcucci, Regione Liguria prende atto dei provvedimenti presi dall’Autorità giudiziaria e precisa che le è stato inibito lo svolgimento delle attività e funzioni connesse all’incarico.
La disposizione indirizzata alla dottoressa Checcucci di astenersi da ogni atto come commissario dell’Ato idrico è stata comunicata, per conoscenza, anche alla Provincia di Imperia”.
E’ grave la situazione che si sta registrando nell’Ambito idrico imperiese in un momento, fra l’altro, molto delicato in quanto coincidente con l’avvio del progetto per il nuovo acquedotto del Roja e con Rivieracqua, la società pubblica di gestione del servizio idrico imperiese e andorese non ancora del tutto uscita dalle secche dei problemi di bilancio.
Al momento non è dato sapere quali ulteriori provvedimenti adotterà la Regione e soprattutto chi sarà chiamato a sostituire Gaia Checcucci alla guida dell’Ambito idrico. Una soluzione, rapida e facile da percorrere, potrebbe essere quella di annullare il commissariamento e riaffidare la gestione dell’Ambito idrico alla Provincia di Imperia.