Anche la nonna del piccolo Ryan è indagata, in concorso con il compagno L.C., per lesioni dolose gravissime ai danni del nipote di 6 anni attualmente ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale Gaslini di Genova dopo che, il 19 dicembre scorso, era stato trovato gravemente ferito e incosciente in zona Gallardi, a Ventimiglia.
Nell’immediatezza dei fatti, la nonna e il suo compagno, costituitosi nella giornata di ieri, avevano raccontato di aver perso di vista il bambino e di averlo trovato riverso sull’asfalto, ipotizzando un investimento da parte di un’auto pirata. Successivamente lo avrebbero portato dai genitori sino in piazza della Costituente da dove avrebbero chiamato i soccorsi.
Una versione che non ha mai convinto gli inquirenti anche perché dalle immagini delle telecamere non sarebbe emerso il passaggio di alcun veicolo sospetto nell’orario indicato.
“Il nostro bambino è in prognosi riservata – dichiarano i genitori, rappresentati dall’avvocato Maria Gioffrè – in coma farmacologico e tuttora in pericolo di vita. Confidiamo nell’operato della magistratura e degli inquirenti che stanno facendo un ottimo lavoro”.
Il piccolo ha subìto diverse fratture e la perforazione di un polmone, oltre ad avere la milza lesionata.
Bimbo ferito a Ventimiglia: indagata per lesioni gravissime anche la nonna
L’iscrizione nel registro degli indagati della nonna di Ryan è dovuta alla discordanza della versione fornita dalla stessa agli inquirenti rispetto alle risultanze emerse fino a oggi.
Costituendosi, il nonno acquisito, assistito dall’avvocato Maria Spinosi, avrebbe ammesso di aver picchiato il bambino affermando che la furia sarebbe scaturita dall’esuberanza di Ryan che lo avrebbe infastidito mentre lui stava spostando dei mobili in casa. Inizialmente lo avrebbe colpito con un calcio e gli avrebbe lanciato un cacciavite. Dopodichè, lo avrebbe colpito con il bastone delle tende. Ryan, terrorizzato, sarebbe fuggito scalzo, senza giacca e in pigiama, uscendo di casa. Il nonno lo avrebbe ulteriormente picchiato, riducendolo in gravi condizioni. Ora l’uomo, denunciato, è a piede libero a Ventimiglia.
La nonna, dal canto suo, racconta di non aver sentito nulla, una dichiarazione che non convince gli inquirenti. Secondo la nonna, il compagno le avrebbe citofonato tenendo Ryan in braccio riferendole di averlo trovato ferito, forse caduto da un muretto, e chiedendole una coperta.
Nel frattempo le indagini, coordinate dal pm Paola Marrali, proseguono. Il papà Simone veglia su Ryan al Reparto di Rianimazione del Gaslini, mentre la madre è insieme al fratellino di 5 anni.
“Aspettiamo di vedere l’evolversi delle indagini – dichiara a ImperiaPost l’avvocato rappresentante dei genitori Maria Gioffrè – attendiamo che la Procura convochi un’audizione protetta e nel caso chiederemo una perizia di parte”.
