Questa mattina, nella sala consiliare della Camera di Commercio di Imperia il presidente Enrico Lupi e il segretario generale Marco Casarino, hanno tenuto la conferenza stampa di fine anno, per tracciare il bilancio di questo primo periodo di attività dall’insediamento del nuovo consiglio camerale.
Imperia: il bilancio di fine anno della Camera di Commercio
Il Presidente ha voluto dar conto dei molteplici ambiti di attività della Camera di commercio e di quanto fatto per il territorio e per le imprese nel corso del 2022, analizzando i principali ambiti di attività e fornendo un’anticipazione delle linee prioritarie per il 2023.
Il presidente Enrico Lupi dichiara: “Questo primo anno di consigliatura ha un segno decisamente positivo per una raggiunta armonia tra gli amministratori e l’esecutivo. Rappresentata dal segretario generale che ha dato nuovo impulso a nuove assunzioni e implementazioni dell’organico.
I trend dell’economia, soprattutto nel comparto del turismo, sono decisamente positivi.
Noi vogliamo essere attrattori nei confronti delle imprese, per dar loro sempre maggiori e migliori servizi. In questo senso abbiamo attivato una collaborazione con le associazioni di categoria, che diventeranno sportello come per esempio per la firma digitale.
Il focus di estremo interesse e urgenza di valorizzazione del patrimonio immobiliare. Abbiamo la vecchia sede della Camera di Commercio, il Frantoio Giromela, vogliamo mettere a reddito o dismettere quelle che non sono possibilmente finalizzate allo scopo istituzionale.
Vogliamo essere una Camera di Commercio dinamica, attrattiva, autorevole. Da guadagnarsi giorno per giorno sul mercato, lavorando in sottovia con l’amministrazione regionale, con la quale facciamo molte attività delegate e le altre istituzioni pubbliche e private.
Il 2023 penso che sarà l’anno della vera ripartenza”.
“La Camera di Commercio Riviere di Liguria – ha esordito Lupi – rappresenta circa centomila imprese che vanno da Ventimiglia a Sarzana e che presentano peculiarità di assoluto valore: dal 2016, anno della fusione dei tre precedenti enti camerali ad oggi, si è lavorato per armonizzare e non spersonalizzare le tre realtà di Imperia, La Spezia, Savona.
Voglio esprimere la mia soddisfazione per questo primo anno di attività – ha aggiunto il Presidente – e su come il Consiglio e la Giunta, espressioni della voce delle imprese nei tre territori di competenza dell’Ente, abbiano lavorato con la massima coesione e unità di intenti per mettere sistema le vocazioni dei tre territori e scambiare le buone pratiche allo scopo di rendere l’Ente camerale modello di eccellenza e interlocutore autorevole per le imprese, i territori, le istituzioni”.
Tra le priorità dell’Ente per il 2023, il Presidente ha ricordato la razionalizzazione del cospicuo patrimonio immobiliare esistente nelle tre sedi provinciali.
“Abbiamo in programma la dismissione degli asset immobiliari non ritenuti più strategici per le funzioni dell’Ente allo scopo di creare valore da destinare al sostegno delle imprese e a rendere più efficienti i servizi della Camera” – ha aggiunto il presidente
Durante il suo intervento, Lupi ha fatto cenno all’importante programma di lavori che saranno realizzati nel corso del prossimo triennio per rendere più efficienti la Camera di commercio e le sue strutture.
“La Camera investirà circa 300 mila euro per interventi di manutenzione straordinaria al Centro regionale di sperimentazione e assistenza agricola di Albenga, riqualificherà il salone al piano terra di Palazzo Ferrero-Lamba Doria con lavori di oltre 280 mila euro per realizzare uno spazio da destinare anche a eventi pubblici e riqualificherà dal punto di vista energetico la sede di Savona con l’installazione di un impianto fotovoltaico grazie ad un investimento di circa 150 mila euro”.
Il Segretario generale Marco Casarino, nell’illustrare i principali dati statistici ed economici dell’economia provinciale, ha posto l’accento sulle proficue collaborazioni della Camera con le associazioni di categoria e le altre istituzioni, in primo luogo la Regione Liguria e Camera di commercio di Genova.
“La Camera di Commercio – ha detto Casarino – tiene costantemente monitorata la situazione economica provinciale, formulando analisi basate su dati oggettivi che sono un elemento fondamentale a supporto della programmazione delle azioni di sostegno a beneficio del sistema imprenditoriale. Proprio l’informazione economica costituirà nel 2023 una delle attività a maggiore valore aggiunto dell’Ente con lo scopo di contribuire in modo significativo alle decisioni strategiche che gli attori economici del territorio dovranno prendere”.