27 Dicembre 2024 05:01

27 Dicembre 2024 05:01

Elezioni Imperia: il candidato sindaco Luciano Zarbano fra cittadini e commercianti di Borgo San Moro per raccogliere il malcontento della gente/Foto

In breve: La nota del Comitato elettorale per Luciano Zarbano Sindaco

Continua la campagna di ascolto dei quartieri e delle frazioni da parte del candidato Sindaco Luciano Zarbano. Zarbano si è recato a Borgo San Moro per ascoltare la voce degli abitanti della zona. Dopo la visita a Barcheto, Zarbano si è recato nel quartiere sito a poche centinaia di metri dal centro di Oneglia.

La nota del Comitato elettorale per Luciano Zarbano Sindaco

Luciano Zarbano, sta mantenendo fede alla promessa fatta il giorno della sua presentazione: ascoltare i propri concittadini. Zarbano è fermamente convinto che Imperia necessita di un rinnovamento, questo tuttavia non può avvenire se non si percorrono le strade dove nessuno fino ad ora è andato. Quei quartieri che si sentono abbandonati. Tutto è vano ma soprattutto a senso unico, se non si raccolgono i malcontenti della gente.

È impensabile fare, se si è costretti nella caverna di Platone, dove l’unica immagine visibile è quella imposta da altri. Zarbano da quella caverna vuole uscire e far uscire. Vuole che Imperia possa trovare la luce in nome della trasparenza e di propositi che abbiano delle fondamenta, queste le sta
costruendo un passo dopo l’altro, un quartiere dopo l’altro.

A Borgo San Moro, è stato accolto da moltissime persone che condividono con lui lo stesso obiettivo, migliorare quella parte di città che le accoglie. Sono stati gli stessi cittadini a elencare al candidato lo stato di degrado in cui versa il quartiere, gli innumerevoli disservizi di cui sono vittime, le promesse di miglioria fatte negli ultimi anni e puntualmente disattese.

Cittadini e commercianti hanno portato alla luce il tema spinoso della viabilità, che nella nuova veste ha solo paralizzato il traffico. Inoltre i pochi parcheggi immaginati, come da progetto e che nessuno ha ancora visto, anziché favorire, hanno penalizzato il commercio. Infatti la nuova viabilità sta rallentando di molto il business locale.

Il candidato sindaco ha potuto constatare con i propri occhi che il traffico permette a fatica alle ambulanze di procedere verso l’Ospedale e viceversa. Un abitante ha ipotizzato una via d’uscita dei mezzi di soccorso dall’ospedale: il sottopasso di via Sant’Agata. Gli ingorghi sono permanenti, rendendo la qualità della vita nel quartiere stancante, e la scarsa presenza di parcheggi situati in punti strategici, rende, tra l’altro, la vita quotidiana non certamente agevole.

Purtroppo è sotto gli occhi di tutti che i cantieri sono stati messi in opera senza una programmazione, ma sono partiti quasi tutti in contemporanea, con una fretta alquanto insolita. Come se ci fosse un time line da rispettare. Forse le elezioni? Tutto ciò ha evitato di gestire in maniera organica ed intelligente i flussi di persone e il traffico. La situazione è diventata insostenibile, non solo a livello logistico, ma anche economico, diversi sono i commercianti che si sono lamentati della perdita di introiti, alcuni hanno evidenziato perdite fino al 40% rispetto al periodo pre cantiere. E non solo, la lamentela ha riguardato anche il rincaro della spazzatura, la mancanza di servizi e sportelli sociali di ascolto, l’aumento delle tasse.

Il candidato è stato partecipe del malcontento, causato dalle tante promesse fatte dall’attuale amministrazione e che non sono state mantenute. Per rimediare agli errori è necessario dare più ascolto agli altri e come li chiama Zarbanoi miei concittadini. Ed è proprio da quello che desidera partire. Dalla voce di chi ha bisogno, con lo scopo di poter raggiungere l’obiettivo principale del suo programma: non solo migliorare la città, ma rendere soddisfatti i cittadini. Cittadini come persone attive nel progetto di Luciano Zarbano e non passivi sudditi.

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