24 Novembre 2024 02:02

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24 Novembre 2024 02:02

LIGURIA. AGRICOLTURA, ASSESSORE BARBAGALLO: ”ASSEGNATE IN GESTIONE LE FORESTE REGIONALI”

In breve: Individuati i nuovi gestori delle foreste regionali che dovranno contribuire ad evitare che i boschi di proprietà regionale vengano lasciati a se stessi e abbandonati

barbagallo

GENOVA. Individuati i nuovi gestori delle foreste regionali che dovranno contribuire ad evitare che i boschi di proprietà regionale vengano lasciati a se stessi e abbandonati.

Lo rende noto l’assessore regionale all’agricoltura a seguito della gara che è stata indetta dalla Regione Liguria per assegnare a soggetti privati le foreste liguri. E’ questa la prima conseguenza operativa della legge sulle terre incolte approvata per il miglior utilizzo delle terre abbandonate e per favorire il ritorno dell’attività dell’uomo nelle campagne a fini produttivi, occupazionali e della tutela del territorio.

Alla gara sono state presentate 19 offerte di cui 17 sono state ritenute valide e risultano così articolate:

  • 4 offerte per il Monte Ceppo, nei Comuni di Bajardo, Molini di Triora, Montalto per un ammontare complessivo di 1.021 ettari;
  • 4 offerte per il Gerbonte, nel comune di Triora (621 ettari),
  • 2 offerte per Testa d’Alpe nel Comune di Rocchetta Nervina (139 ettari),
  • 2 offerte per Barbottina nel Comune di Calizzano (244 ettari),
  • 1 offerta per Cadibona nei Comuni di Savona e Quiliano (220 ettari),
  • 4 offerte per Monte Gottero nel Comune di Varese Ligure (478 ettari).

Per tutte le foreste, a parte La Fame nel Comune di Genova (4 ettari) che, per le sue dimensioni ridotte non ha ricevuto alcun offerta, sono stati individuati gli assegnatari, definitivi in questa fase ancora provvisori, in attesa che nel giro di un mese siano completate tutte le pratiche.

Si tratta di un’iniziativa molto importante – spiega l’assessore Barbagallo – che rende operativo il disegno di legge sulle terre incolte e va incontro al nuovo interesse, da parte delle aziende agricole e del mondo giovanile per l’agricoltura, motivato sia dalla ricerca di sbocchi occupazionali, sia dalla sensibilità culturale rivolta all’ambiente, al territorio e alle attività agroalimentari, enogastronomiche e turistiche”.

Per quanto riguarda il bando – continua Barbagallo – hanno vinto le aziende che presentavano una gamma di attività piu’ ampia e che hanno elaborato le proposte di gestione delle foreste piu’ complete e ricche di funzioni diverse, non solo azioni volte allo sviluppo della filiera del legno, ma anche alla promozione turistica e alla raccolta dei funghi e dei frutti del bosco”. Le aree forestali di proprietà della Regione Liguria ammontano in tutto a circa 3.000 ettari che saranno affidati ai vincitori per un periodo di dodici anni.

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