Ha preso il via in Tribunale a Imperia il processo dinnanzi al collegio composto dai giudici Carlo Alberto Indellicati, Marta Maria Bossi e Eleonora Billeri (PM Antonella Politi), che vede sul banco degli imputati M.S (29enne), C.G. (44enne), M.V. (58enne), S.D. (25enne) e S.C. (58enne), accusati a vario titolo, abusando delle rispettive qualità di pubblici ufficiali e incaricati di pubblico servizi, di induzione indebita e tentata induzione indebita.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Giorgio Carta del Foro di Cagliari, Michela Scafetta del Foro di Roma, Gino Fulgeri del Foro di Napoli e Katia La Corte del Foro di Imperia.
Nelle prime udienze sono stati sentiti alcuni testimoni dell’accusa.
Imperia: chiesero 6 mila euro a una militare per superare il concorso della Capitaneria di Porto
Secondo quanto ricostruito, nell’ottobre del 2017, M.S., in servizio presso la Capitaneria di Porto di Imperia come Sottocapo, e C.G., in servizio presso la Marina Militare a Roma, avrebbero proposto a una militare, anche lei in servizio presso la Capitaneria di Porto di Imperia, di farle vincere il concorso per salire di grado a cui stava partecipando e di cui aveva superato le prime fasi selettive.
Per convincerla, M.S., le avrebbe prospettato che non avrebbe mai vinto senza pagare una somma, necessaria per essere inserita nella graduatoria finale. Nel dettaglio, la somma necessaria sarebbe stata tra i 4 mila e i 6 mila euro. La donna, però, si è rifiutata e ha sporto denuncia.
L’anno successivo, nel luglio del 2018, gli stessi C.G. e M.S., in un’occasione con il tramite del padre di quest’ultimo, M.V., avrebbero ricevuto mille euro da S.D., vincitore di un concorso dell’Esercito. In cambio di quella somma, i due avrebbero corretto la voce inerente al voto di diploma di scuola media all’interno della domanda online compilata dallo stesso per l’ammissione al concorso.