24 Dicembre 2024 17:58

24 Dicembre 2024 17:58

Imperia: inchiesta tangenti, chiesto il rinvio a giudizio per i dieci indagati. Ecco tutte le accuse

In breve: La Procura della Repubblica di Imperia ha chiesto il rinvio a giudizio per i dieci indagati dell'inchiesta sul presunto giro di tangenti per l'affidamento degli appalti pubblici.

La Procura della Repubblica di Imperia, segnatamente il Pm Barbara Bresci, ha chiesto il rinvio a giudizio per i dieci indagati dell’inchiesta sul presunto giro di tangenti per l’affidamento degli appalti pubblici che ha portato agli arresti dei fratelli Vincenzo e Gaetano Speranza, della Edilcantieri, e di Luigino Dellerba, ex Sindaco di Aurigo e ex consigliere provinciale, e alla sospensione dal servizio del funzionario comunale Marino Masi (Imperia).

Imperia: inchiesta tangenti, Procura chiede il rinvio a giudizio

I dieci indagati sono Aldo Piero Aicardi, 63 anni, imprenditore edile, Maurizio Barla, 48 anni, imprenditore edile, Roberto Barla, 55 anni, dipendente Provincia ufficio strade, Luigino Dellerba, 66 anni, ex consigliere provinciale e ex Sindaco di Aurigo, Agostino Gandalino, 62 anni, geometra, incaricato dal Comune di Aurigo, Pier Carlo Gandolfo, 55 anni, dipendente della Provincia di Imperia, vice Sindaco ed Assessore del Comune di Aurigo, Gino Giovanni Manfredi, 61 anni, imprenditore edile, Marino Masi, 58 anni, dipendente settore Urbanistica Comune di Imperia, Gaetano Speranza, 58 anni, collaboratore impresa Edilcantieri, Vincenzo Speranza, 55 anni, titolare impresa Edilcantieri.

Ecco le accuse

Corruzione – appalto Edilcantieri-Aurigo

Luigino Dellerba, Vincenzo Speranza, Gaetano Speranza

Luigino Dellerba avrebbe, in veste di Sindaco del Comune di Aurigo, nonché di consigliere della Provincia di Imperia, ricévuto, a più riprese, denaro per avere commesso e per compiere atti contrari ai doveri d’ufficio, da Vincenzo Speranza, amministratore unico della Edilcantieri, e da Gaetano Speranza, fratello di Vincenzo.

Nello specifico, Luigino Dellerba, in veste di Sindaco del Comune di Aurigo, avrebbe chiesto a Agostino Gandalino, in qualità di libero professionista incaricato dal Comune di Aurigo, di inserire fra le imprese da invitare alle gare senza bando con procedura negoziata l’impresa Edilcantieri, facente capo a Vincenzo Speranza.

Due le gare oggetto dell’inchiesta:

  • messa in sicurezza di porzione di territorio a rischio idrogeologico, compresa tra Rio Banco -Rio Funtanetta -Via Piave”, per un importo totale lavori di 299.922,24 euro;
  • ripristino dissesto idrogeologico e messa in sicurezza della strada comunale Gauscisscia – Sambighei in località Casoni – Guardiabella – consolidamento versante, regimentazione acque e sistemazione strada, per un importo totale per lavori di 286.106,63

L’impresa Edilcantieri veniva effettivamente invitata dal Comune di Aurigo ad entrambe le procedure negoziate.

L’aggiudicazione dell’appalto per la messa in sicurezza di porzione di territorio a rischio idrogeologico, compresa tra Rio Banco -Rio Funtanetta -Via Piave”

Luigino Dellerba avrebbe rivelato a Vincenzo Speranza, per il tramite del fratello Gaetano, i nominativi delle imprese invitate alla gara, in tal modo consentendo a Vincenzo Speranza di accordarsi con queste ultime, al fine di presentare l’offerta migliore, tanto che l’opera veniva aggiudicata alla Edilcantieri per un importo, dopo l’applicazione del ribasso, di 282.117,36 euro, aggiudicazione che sarebbe stata illecitamente remunerata da Vincenzo Speranza con la consegna nelle mani di Luigino Dellerba, ad opera di Gaetano Speranza, della somma di 2 mila euro nel piazzale antistante la Prefettura di Imperia, facente seguito ad altra consegna della somma di 500 euro, avvenuta allo stesso titolo, prima della stipula del contratto, con la Edilcantieri.

Corruzione – appalto Edilcantieri-ex bocciofila Salvo

Luigino Dellerba, Vincenzo Speranza, Gaetano Speranza

Luigino Dellerba, in veste di consigliere della Provincia di Imperia, avrebbe promesso a Vincenzo Speranza l’affidamento diretto alla Edilcantieri di lavori per la realizzazione di un parcheggio in via Roosevelt (in luogo della ex bocciofila Salvo), per conto della stessa Provincia, in violazione del principio di rotazione delle imprese, fatto per il quale illecitamente avrebbe ricevuto da Vincenzo Speranza, con l’accordo del fratello Gaetano, la somma di  2 mila euro in contanti, a seguito di un incontro tra il Dellerba e Speranza presso gli uffici della Edilcantieri. Al termine dell’incontro in oggetto Dellerba verrà fermato dai Carabinieri e arrestato in flagranza di reato, così come Vincenzo Speranza.

Frode in pubbliche forniture – Vincenzo Speranza e Marino Masi

Per avere, in concorso tra loro, Vincenzo Speranza, titolare della Edilcantieri, incaricata dal Comune di Imperia della esecuzione dei lavori di ripristino del tratto di parapetto in calcestruzzo e della copertura del cimitero di Imperia Oneglia, e Marino Masi, geometra, addetto al settore Urbanistica del Comune di Imperia, nonché responsabile unico del procedimento, incaricato di attestare la corretta esecuzione dei lavori, commesso frode nell’esecuzione dei suddetti lavori.

Nel dettaglio Vincenzo Speranza e Marino Masi si sarebbe accordati per dissimulare la reale entità dei lavori, affidati e poi eseguiti dalla Edilcantieri, consistiti nella sostituzione di alcune tegole e di alcuni listelli, nonché nella posa di una guaina liquida sul cornicione – lavori ultimati in meno di 48 ore, del valore effettivo di 5 mila euro circa, dei quali 4.200 fatturati dalla ditta Badessi Luigia, a cui era stata commissionata dalla Edilcantieri la fornitura e la posa di balaustre -, facendo fittiziamente risultare la realizzazione di lavori, per un corrispettivo di 24.900 euro + Iva, come da preventivo della Edilcantieri, liquidato dal Comune di Imperia per complessivi 30.378,00 euro.

Corruzione – Vincenzo Speranza e Marino Masi

Per avere Marino Masi, attestando falsamente all’istruttore contabile del Servizio Amministrativo e Programmazione Lavori Pubblici del Comune di Imperia, Micaela Riggitano, nonché al Dirigente del Settore, Marco Marvaldi, il corretto e regolare adempimento dei lavori di ripristino del tratto di parapetto in calcestruzzo e della copertura del cimitero di Imperia Oneglia, da parte della Edilcantieri, compiuto un atto contrario ai doveri d’ufficio, ricevendo da Vincenzo Speranza, quale illecita remunerazione per la liquidazione dei lavori, le utilità consistite nella fornitura e installazione, ad opera della Eng Elettrica, e a spese della Edilcantieri, presso la propria abitazione ubicata a Imperia, di un impianto elettrico e di un impianto di allarme del valore complessivo di 6.350,00 euro.

Turbativa d’asta – Piero Aicardi, Maurizio Barla, Roberto Barla, Angostino Gandalino, Pier Carlo Gandolfo, Giovanni Gino Manfredi

In concorso tra loro, mediante collusioni e o altri mezzi fraudolenti, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, avrebbero turbato il regolare svolgimento delle procedure negoziate senza bando, indette dal Comune di Aurigo in modalità telematica.

Le gare oggetto dell’inchiesta:

  • messa in sicurezza di porzione di territorio a rischio idrogeologico, compresa tra Rio Banco -Rio Funtanetta -Via Piave”, per un importo totale lavori di 299.922,24 euro;
  • ripristino dissesto idrogeologico e messa in sicurezza della strada comunale Gauscisscia – Sambighei in località Casoni – Guardiabella – consolidamento versante, regimentazione acque e sistemazione strada, per un importo totale per lavori di 286.106,63

Nei giorni precedenti all’inoltro, ad opera della stazione appaltante, degli inviti alla partecipazione alle procedure, Luigino Dellerba, allora Sindaco del Comune di Aurigo avrebbe chiesto a Agostino Gandalino, in qualità di libero professionista incaricato dal Comune di Aurigo, di inserire fra le imprese da invitare alle gare l’impresa Edilcantieri, facente capo a Vincenzo Speranza, poi effettivamente invitata dal Comune di Aurigo ad entrambe le procedure negoziate, unitamente all’impresa Maurizio Barla

Pier Carlo Gandolfo, vice Sindaco ed Assessore del Comune di Aurigo, Responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Aurigo nonché R.U.P. per le procedure negoziate oggetto dell’indagine, e Agostino Gandalino, avrbebero attestato falsamente l’avvenuto sorteggio delle imprese Aicardi, Maurizio Barla e Edilcantieri.

Luigino Dellerba avrebbe rivelato l’elenco delle imprese sorteggiate a Gaetano Speranza che, a sua volta, lo avrebbe comunicato al fratello Vincenzo Speranza.

Pier Carlo Gandolfo avrebbe rivelato l’elenco delle imprese sorteggiate a Roberto Barla – collega di Gandolfo presso l’Ufficio Strade della Provincia di Imperia e collaboratore del fratello Maurizio nella gestione dell’impresa individuale Maurizio Barla, il quale, a sua volta, avrebbe rivelato a Vincenzo Speranza, in un incontro tenutosi nei pressi della Provincia, sia che il fratello Maurizio non éra interessato a partecipare alla gara, pur essendo stato invitato, sia i nomi delle imprese effettivamente invitate a parteciparvi: così consentendo a Vincenzo Speranza di correggere, in parte, l’elenco fornitogli dal fratello Gaetano.

– Vincenzo Speranza avrebbe contattato direttamente o per interposta persona gli operatori economici invitati dal Comune di Aurigo a presentare un’offerta previe insistenti richieste telefoniche, si sarebbe recato presso la sede dell’impresa Aicardi, ove incontrava Mauro Aicardi, e ad Alassio, ove incontrava Orazio Mainetto , legale rappresentante dell’omonima impresa edile per chiedergli se fosse effettivamente interessato a partecipare alla procedura;

Vincenzo Speranza, Maurizio Barla e Giovanni Gino Manfredi, anche grazie all’intermediazione di Piero Aldo Aicardi, avrebbero concordato di incontrarsi a Pieve di Teco per accordarsi sulle offerte da presentare.

  • Opera 1 (messa in sicurezza di porzione di territorio a rischio idrogeologico, compresa tra Rio Banco -Rio Funtanetta -Via Piave”, per un importo totale lavori di 299.922,24 euro).

-il 3.12.2021 alle ore 10.15, la Edilcantieri presentava l’offerta di ribasso del 6,22%, così aggiudicandosi in seguito l’esecuzione;

-il 3.12.2021 alle ore 14.21, la Manfredi presentava l’offerta di ribasso del 4,6%,  non aggiudicandosi l’esecuzione;

  • Opera 2 (ripristino dissesto idrogeologico e messa in sicurezza della strada comunale Gauscisscia – Sambighei in località Casoni – Guardiabella – consolidamento versante, regimentazione acque e sistemazione strada, per un importo totale per lavori di 286.106,63)

-Il 3.12.2021 alle ore 09.52, la Edilcantieri presentava l’offerta di ribasso del 6,22%, non aggiudicandosi l’esecuzione;

-il 3.12.2021 alle ore 21.22, la Barla presentava l’offerta di ribasso del 6,55% così aggiudicandosi in seguito l’esecuzione;

Con l’aggravante, a carico di Pier Carlo Gandolfo e Agostino Gandalino, di avere commesso il fatto quali soggetti svolgenti funzioni essenziali ai fini della realizzazione dell’oggetto finale delle gare.

Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio – Pier Carlo Gandolfo e Roberto Barla

In concorso fra loro, nelle qualità e in relazione all’affidamento tramite procedura negoziata dell’esecuzione delle opere pubbliche oggetto dell’indagineviolando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio 0, comunque, abusando delle loro qualitàavrebbero rivelato notizie di ufficio che dovevano rimanere segrete.

In particolare,Pier Carlo Gandolfo avrebbe rivelato l’elenco delle imprese invitate dal Comune di Aurigo alle procedure negoziate per l’aggiudicazione delle opere a Roberto Barla, che, a sua volta, avrfebbe comunicato il predetto elenco a Vincenzo Speranza.

Falso in atto pubblico – Pier Carlo Gandolo e Agostino Gandalino

In concorso fra loro, nelle qualità e in relazione all’affidamento, tramite procedura negoziata, dell’esecuzione delle opere pubbliche oggetto dell’indagine, avrebbero attestato falsamente, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, che un fatto fosse avvenuto in loro presenza.

  • Opera 1 (messa in sicurezza di porzione di territorio a rischio idrogeologico, compresa tra Rio Banco -Rio Funtanetta -Via Piave”, per un importo totale lavori di 299.922,24 euro).

Verbale di sorteggio del 24.11.2021, sorteggio avvenuto il giorno successivo all’invio delle lettere di invito alle 5 imprese asseritamente sorteggiate (23.11.2021) e verbale di seduta pubblica del 6.12.2021.

  • Opera 2 (ripristino dissesto idrogeologico e messa in sicurezza della strada comunale Gauscisscia – Sambighei in località Casoni – Guardiabella – consolidamento versante, regimentazione acque e sistemazione strada, per un importo totale per lavori di 286.106,63)

Verbale di sorteggio del 25.11.2021 e verbale di seduta pubblica del 6.12.2021;

Avrebbero attestato falsamente l’avvenuta estrazione delle imprese Aicardi, Maurizio Barla,e Edilcantieri, nello stesso ordine, per entrambe le procedure di gara.

Responsabilità enti e società – Edilcantieri

La società Edilcantieri Costruzioni s.r.l., in persona, del legale rappresentante Luca Speranza,
per la responsabilità amministrativa dipendente dal reato commesso da Vincenzo Speranza, perché, non avendo adottato alcun modello di organizzazione idoneo a prevenire la commissione di reati né previsto l’istituzione di apposito organismo di vigilanza, avrebbe resto possibile a Vincenzo Speranza, in veste di socio unico e amministratore della Edilcantieri Costruzioni s.r.l., la commissione dei reati, commessi agendo anche nell’interesse e/o a vantaggio della società, che, in ragione delle reiterate condotte illecite corruttive contestate al suo legale rappresentante il quale, a più riprese, dopo avere preso contatti con pubblici ufficiali locali, li remunerava illecitamente con dazioni in denaro, otteneva illecitamente affidamento di lavori pubblici con ingiusti profitti pari a € 25.647,03 e a € 14.557,75.

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