Resta in Liguria l’ultimo riconoscimento del 30° Premio Vermentino di Diano Castello. Il pubblico, che domenica è stato coinvolto nella votazione dell’etichetta più bella, ha optato per quelle – Equinozio e Portofino – dell’azienda Andrea Bruzzone Vini di Genova, realizzate dal noto artista Francesco Musante di Sori. Tra le più votate anche Guerra e Pace di Oddo Vini di Trapani.
La manifestazione si è chiusa domenica sera, dopo tre intense giornate, tra la soddisfazione generale
Sono intanto stati ufficializzati l’elenco delle lone (medaglie) assegnate in base ai giudizi della commissione di valutazione, composta da dieci esperti, e l’ordine delle classifiche della sezione principale e di quella riservata alle particolari e innovative produzioni. Delle 59 lone assegnate, 18 sono andate ad aziende liguri. Tra i destinatari di questi riconoscimenti non vi sono solo produttori delle tradizionali regioni di produzione (Sardegna, Liguria e Toscana), ma anche cantine di Sicilia, Umbria e Lazio. A secco è rimasta solo la Puglia.
Da sottolineare che grazie al trionfo di Siddura a Diano Castello, Luogosanto, Comune gallurese presso il quale ha sede l’azienda, consoliderà la propria leadership tre le “Città del Vino” della Sardegna,
Ecco la classifica finale del concorso nazionale 30° Premio Vermentino di Diano Castello
Forniamo l’elenco delle prime 16 etichette della sezione principale, quelle cui sono assegnate le lone d’oro, e le prime 5 posizioni della sezione particolari e innovative produzioni.
Sezione principale
1a classificata: Maìa 2021, Siddùra (Luogosanto, Ss).
2a classificata e prima della Liguria: Lunatico 2022, La Carreccia (Casano di Luni, Sp).
3a classificata e prima della Liguria di Ponente: Soffio di Ponente 2022, Giulia Dell’Erba (Rezzo, Im).
3a classificata (a pari merito): Tudurighe 2021, Montefenosu (Muros (Ss).
5a classificata e prima della Toscana: Balbinus 2022, Terenzi (Scansano, Gr).
7a classificata e prima delle regioni emergenti: Guerra e Pace 2022, OddoVini (Trapani).
7a classificata e vincitrice giuria popolare: Marmato 2022, Il Poderone Terre dell’Etruria (Castagneto Carducci, Li).
7e classificate (a pari merito): Coro 2021, Calibri (Berchidda, Ss); Vermentino 2022, PinoGino (Castiglione Chiavarese, Ge); Le Piane 2022, Calevro (Ms); Vermentino 2022, Vigne Conti (Massa); Cala Silente 2022, Tenute Delogu (Sassari); Die 2022, Tenute Delogu (Sassari).
14e classificate (a pari merito): Primastella 2022, Gavino Delogu (Usini, Ss); Ide 2019, Tenute Delogu (Sassari); Spera 2021, Siddura (Luogosanto, Ss).
Sezione particolari e innovative produzioni (5 lone)
1a classificata: Adelasia Spumante Brut, Cantina delle Vigne Piero Mancini (Olbia, Ss);
2a classificata: Karagnan Brut, Tenute Tondini (Calangianus, Ss);
3a classificata: Brumoso Frizzante Metodo Ancestrale, Terre dell’Etruria (Donoratico, Li);
4a classificata: Solais, Cantina Santadi (Santadi, Su);
5a classificata: Lallero Spumante, Cantina Raparelli (Marino, Roma).
Le lone. Questo l’elenco completo delle lone (medaglie) del 30° Premio Vermentino. In totale sono 59. Le lone sono cisterne d’acqua sotterranee che secoli fa venivano utilizzate dagli abitanti di Diano Castello per tutelarsi in vista di periodi di siccità. Oggi ve ne sono ancora alcune funzionanti e visitabili. Sono costruzioni caratteristiche di Diano Castello e per questo motivo si è decisa questa particolare denominazione.
Lona d’oro (16)
Sardegna: Maìa 2021, Siddùra (Luogosanto, Ss); Tudurighe 2021, Montefenosu (Muros (Ss); Coro 2021, Calibri (Berchidda, Ss); Primastella 2022, Gavino Delogu (Usini Ss); Spera 2021, Siddura (Luogosanto, Ss); Cala Silente 2022, Santadi (Santadi, Su); Die 2022, Tenute Delogu (Sassari); Ide 2019, Tenute Delogu (Sassari).
Liguria: Lunatico 2022, La Carreccia (Casano di Luni, Sp); Soffio di Ponente 2022, Giulia Dell’Erba (Rezzo, Im); Vermentino 2022, PinoGino (Castiglione Chiavarese, Ge).
Toscana: Balbinus 2022, Terenzi (Scansano, Gr); Marmato 2022, Il Poderone Terre dell’Etruria (Castagneto Carducci, Li); Le Piane 2022, Calevro (Ms); Vermentino 2022, Vigne Conti (Massa).
Sicilia: Guerra e Pace 2022, OddoVini (Trapani).
Lona d’argento (24)
Liguria: Bio 2022, Biovio (Albenga, Sv); Colombera 2022, Paolo Deperi (Ranzo, Im); Gold Label 2022, Calvini Luca (Sanremo, Im); Lupi 2022, Peq Agri (Andora, Sv); Vermentino 2022, Calvini Luca (Sanremo, Im); Vermentino 2022, Cantina Casanova (Finale Ligure, Sv); Vermentino 2022, Durin (Ortovero, Sv); Vermentino 2022, Mauro Zino (Dolceacqua, Im); Vermentino 2022, Tenuta Maffone (Pieve di Teco fraz. Acquetico, Im).
Sardegna: Arghentu 2021, Cantina Alessandro Bocca (Dorgali, Nu); Cucaione 2022, Cantina delle Vigne Piero Mancini (Olbia, Ss); Donnikalia 2022, Ferruccio Deiana (Settimo San Pietro, Ca); Elibaria 2022, Attilio Contini (Cabras, Or); Ghjlà 2021, Vigne Cappato (Berchidda, Ss); Rudìa 2022, Tercis (Telti, Ss); Sabbialuce 2022, Montespada (Trinità d’Agultu, Ss); Sole di Sardegna 2022, Montespada (Trinità d’Agultu, Ss).
Toscana: Cabermaso 2022, Pier Paolo della Tommasina (Massa); Equilibrio 2022, Vigne Conti (Massa); Massetano 2022, L’Aurora di Francesco (Romagnano, Ms); Rimembranze di Settembre 2022, Pier Paolo della Tommasina (Massa); Traverso 2022, Vigne Conti (Massa); Vermentino 2022, Il Chiassale (Rapolano Terme, Si).
Umbria: Vermentino 2022, Murogrosso (Fabro, Tr).
Lona di bronzo (14)
Liguria: Portofino 2022, Andrea Bruzzone (Genova); Tra Vigna e Mare 2022, Beronà (Diano Arentino, Im); Etichetta Nera 2022, Cantine Lunae Bosoni (Luni, Sp); Lunghera 2022, Durin (Ortovero, Sv); Pianoro 2022, Linero (Castelnuovo Magra, Sp); Vermentino 2022, Paolo Deperi (Ranzo, Im).
Sardegna: Brino 2022, Cantina Pedres (Olbia); Fedà 2022, Cantina Madala (Modolo, Or); Katala 2021, Tenute Tondini (Calangianus, Ss); Mamaioa 2022, Attilio Contini (Cabras, Or); Primo 2022, Cantina delle Vigne Piero Mancini (Olbia, Ss); Vecchia Costa 2022, Montespada (Trinità d’Agultu, Ss).
Toscana: Melacce 2022, ColleMassari (Cinigiano, Gr).
Umbria: Fiammetta 2022, Podere Marella (Castiglione del Lago, Pg).
Le lone della sezione particolari e innovative produzioni (5)
Oro: Adelasia Spumante Brut, Cantina delle Vigne Piero Mancini (Olbia, Ss).
Argento: Karagnan Brut, Tenute Tondini (Calangianus, Ss).
Bronzo: Brumoso Frizzante Metodo Ancestrale, Terre dell’Etruria (Donoratico, Li); Solais, Cantina Santadi (Santadi, Su), Lallero Spumante, Cantina Raparelli (Marino, Roma).
Le cantine partecipanti. Ecco, per zone di produzione, i nomi delle 81 aziende che hanno fatto pervenire i propri campioni.
Liguria Ponente (26): Beronà Diano Arentino (Im), Biovio Albenga (Sv), Calvini Luca Sanremo (Im), Casanova Finale Ligure (Sv), Cascina Nirasca Pieve di Teco (Im), Dell’Erba Giulia Rezzo loc. Lavina (Im), Deperi Ranzo (Im), Durin Ortovero (Sv), Enrico Dario Albenga (Sv), Foresti Camporosso (Im), Gajaudo Isolabona (Im), Gualtieri Rezzo (Im), Il Bey Imperia, Il Cascin Cesio (Im), Lombardi Terzorio (Im), Lorenzo Ramò (Pornassio, Im), Maria Donata Bianchi Diano Arentino (Im), Mauro Zino Dolceacqua (Im), Novaro Nicola Diano Castello (Im), Peq Agri Andora (Sv), Poggio dei Gorleri Diano Marina loc. Gorleri (Im),, Saglietto Imperia loc. Poggi, San Martino Dolcedo (Im), Sansteva Santo Stefano al mare (Im), Tenuta Maffone Pieve di Teco (Im), Viticoltori Ingauni (Ortovero, Sv).
Liguria Levante (10): Andrea Bruzzone Genova, Bisson Sestri Levante (Ge), Cantina dell’Ara Santo Stefano Magra (Sp), Cantine Levante Sestri Levante (Ge) Cantine Lunae Luni (Sp), La Carreccia Luni (Sp), La Sarticola Luni (Sp), Linero Castelnuovo Magra (Sp), PinoGino Castiglione Chiavarese (Ge), Spagnoli Arcola (Sp).
Toscana (18): Belguardo Grosseto (Gr), Bonacchi Quarrata (Pt), Calevro Massa, Carpineto Greve in Chianti (Fi), Cima Massa, ColleMassari Poggio del Sasso (Gr), Il Chiassale Rapolano T. (Si), Il Palagio Incisa e Figline Valdarno (Fi), L’Aurora di Francesco Massa, Petricci e Del Pianta Suvereto (Li), Pier Paolo Della Tommasina Massa, Podere Lavandaro Fosdinovo (Ms), Poderi Bandera Magliano in Toscana (Gr), Russo (Suvereto), Tenuta Monterò Magliano in Toscana (Gr), Terenzi Scansano (Gr), Terre dell’Etruria Donoratico (Li), Vigne Conti Massa (Ms).
Sardegna (20): Bocca Alessandro Dorgali (Nu), Calibri Berchidda (Ss), Cantina di Mogoro Mogoro (Or), Cantina Pedres Olbia, Contini Attilio Cabras (Or), Delogu Gavino Usini (Ss), Ferruccio Deiana Settimo San Pietro (Ca), La Neula Telti (Ss), Madala Modolo (Or), Monte Fenosu Muros (Ss), Montespada Trinità D’Agultu (Ss), Piero Mancini Olbia, Santadi Santadi (Su), Siddùra Luogosanto (Ot), Soletta Cogrongianos (Ss), Su’entu Sanluri (Su), Tenute Delogu Sassari, Tercis Telti (Ss), Tondini Calangianus (Ss), Vigne Cappato Berchidda (Ss).
Lazio (1): Cantina Raparelli Marino (Roma).
Umbria (3): Il Poggio Macchie (Pg), Murogrosso Fabro (Tr), Podere Marella Castiglione del Lago (Pg).
Puglia (1): Cantina Vecchia Torre Leverano (Le).
Sicilia (2): Settesoli Menfi (Ag), Oddo Vini Trapani.
Partner. L’evento, promosso dal Comune di Diano Castello, è stato sostenuto da Regione Liguria e Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria, inoltre si è avvalso del patrocinio del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dell’Associazione Nazionale dei Borghi più belli d’Italia, della Prefettura e della Provincia di Imperia. Hanno contribuito alla realizzazione dell’evento importanti partner commerciali quali Supermercati Basko (main sponsor), Banca d’Alba (sponsor), Intesa Grandi Impianti, Rastal, Mgs Carta e Barisone Immobiliare, Elena Pasticceria, Pasta Fresca e Liguria Food (partner e fornitori). L’organizzazione tecnica, curata dall’agenzia Immedia. Hanno collaborato Fisar, Ais e Associazione Amici del Castello.