Il Tribunale di Imperia ha fissato per il prossimo 3 ottobre, alle ore 12, l’udienza per discutere il ricorso presentato dai consiglieri comunali di opposizione Luciano Zarbano (Imperia Senza Padroni), Ivan Bracco (Imperia Rinasce) e Lucio Sardi (Alleanza Verdi Sinistra) con oggetto la declaratoria di ineleggibilità a Sindaco di Imperia dell’ex Ministro Claudio Scajola. Le parti compariranno davanti al Collegio composto dai giudici Silvana Oronzo (Presidente), Alessandro Cento e Fabio Favalli.
Imperia: ineleggibilità Sindaco Scajola, il caso in Tribunale
Secondo quanto contestato dai consiglieri di opposizione, Scajola, che ha vinto le elezioni amministrative lo scorso 16 maggio, sarebbe ineleggibile in quanto l’incarico di Commissario ad Acta (per l’Ato idrico), ricoperto dall’ex Ministro, su nomina della Regione Liguria, dal gennaio 2023, sarebbe inconferibile e incompatibile con il ruolo di Sindaco.
L’argomento era già stato trattato in consiglio comunale lo scorso 31 maggio. La mozione dell’opposizione era stata respinta con 24 voti favorevoli (e sei contrari) al parere del Segretario Comunale Rosa Puglia secondo cui non vi sarebbero cause di ineleggibilità, incompatibilità e inconferibilità.
“In merito a quanto evidenziato dai consiglieri – aveva detto il Segretario – è stata fatta una verifica sulle cause di ineleggibilità, incompatibilità e inconferibilità. Abbiamo condotto una disamina alla luce della giurisprudenza che indica le cause di ineleggibilità. Il caso in questione non è comparabile ai casi elencati perchè si tratta di un tipo di nomina diverso. Il ruolo di commissario ad acta e il ruolo di commissionario di governo sono diversi. La nomina a Commissario ad acta di un ato idrico deriva dalle funzioni obbligatorie che hanno i Comuni, è una fattispecie diversa da quelle citate. Deposito il mio parere. Non sussistono le cause di ineleggibilità, incompatibilità e inconferibilità in capo al Sindaco della città di Imperia Claudio Scajola, anche nell’ambito dell’incarico a Presidente Provincia e a Commissario ad acta”.
I consiglieri comunali di opposizione Zarbano, Bracco e Sardi hanno così deciso di presentare ricorso al Tribunale di Imperia. Prima udienza il 3 ottobre.