5 Novembre 2024 11:21

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5 Novembre 2024 11:21

VENTIMIGLIA – ARRESTATO DALLA GUARDIA DI FINANZA UN OVULATORE NIGERIANO CON 65 GRAMMI DI EROINA /DETTAGLI

In breve: Il responsabile è stato individuato e bloccato presso il casello autostradale di Ventimiglia, in entrata Stato, da una pattuglia di finanzieri che con l’ausilio delle unità cinofile stavano controllando i veicoli in transito.

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Ventimiglia –  Le Fiamme Gialle di Ventimiglia lo scorso fine settimana sono riuscite ad individuare ed arrestare un altro corriere di sostanze stupefacenti: questa volta si è trattato di un cittadino nigeriano in viaggio su un autobus di linea proveniente da Madrid e diretto a Roma, ed anche in questo caso fondamentale è stato il fiuto del cane antidroga “Zaffo”.

L’operazione di servizio è stata particolarmente delicata, perché il responsabile del traffico illecito aveva occultato la sostanza stupefacente all’interno del proprio corpo: in questo modo il nigeriano, risultato quindi essere un c.d. “ovulatore”, stava cercando di trasportare dell’eroina in Italia.

Il responsabile è stato individuato e bloccato presso il casello autostradale di Ventimiglia, in entrata Stato, da una pattuglia di finanzieri che con l’ausilio delle unità cinofile stavano controllando i veicoli in transito. Fra i vari mezzi è stato fermato un autobus della “Eurolines” che stava compiendo la tratta Spagna-Italia: una volta fermato il mezzo, i militari si sono fatti consegnare la lista passeggeri ed hanno poi deciso di procedere con il controllo di passeggeri e bagagli, impiegando anche le unità cinofile.

Fra i numerosi viaggiatori, il cane antidroga “Zaffo” ha segnalato un uomo nigeriano che viaggiava da solo con un piccolo “bagaglio a mano”. Una prima perquisizione del soggetto e dei suoi effetti personali, dava esito negativo, tuttavia, i finanzieri notavano una certa agitazione dell’uomo che più volte cadeva in contraddizione nello spiegare i motivi del proprio viaggio. Nonostante dalle prime fasi del controllo non sia emersa la presenza di sostanze stupefacenti, i militari decidevano comunque di condurre l’uomo in caserma, anche perché il “Zaffo” continuava a segnalarlo: questa circostanza ha fatto nascere in capo ai finanzieri il sospetto che il controllato potesse essere un “ovulatore”, ovvero che occultasse della droga all’interno del proprio corpo.

Una volta giunti in caserma i militari hanno ritenuto opportuno far sottoporre il nigeriano ad accertamenti medici, perché quest’ultimo se da un lato negava di detenere sostanze stupefacenti, da un altro lato continuava a manifestare una certa agitazione. Pertanto, con l’assenso dell’interessato e previo contatto con l’Autorità Giudiziaria, il sospettato è stato condotto presso il punto di primo soccorso di Bordighera, dove è stato sottoposto a raggi e TAC: in questo modo nel corpo del predetto sono stati individuati quattro ovuli, che dopo qualche ora sono stati espulsi ed analizzati, rilevando che tutti contenevano dell’eroina, ovvero una sostanza stupefacente particolarmente pericolosa per l’organismo umano e molto redditizia se immessa nel mercato.

Per questi motivi, il responsabile è stato arrestato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e l’eroina, risultata pari a circa 65 grammi lordi, unitamente a diversi telefoni cellulari e schede SIM, è stata sequestrata; contestualmente è stata informata dell’evoluzione della vicenda l’Autorità Giudiziaria che ha disposto il processo per direttissima del nigeriano.

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