La Giunta comunale di Diano Marina ha approvato, in linea tecnica, il progetto definitivo della ciclovia tirrenica nel tratto tra via Villebone e San Bartolomeo al Mare.
Diano Marina: via libera al progetto definitivo della ciclovia tirrenica
La ciclabile passerà sull’ex sedime ferroviario, all’interno, e non sul mare come previsto dallo studio di prefattibilità redatto dalla Regione Liguria nel 2018 che prevedeva invece il trasferimento dell’Aurelia sull’ex sedime ferroviario.
Cosa prevedeva lo studio
“L’alternativa progettuale presentata propone la realizzazione del percorso ciclopedonale sul lato mare, anziché sul vecchio sedime, al fine di fruire maggiormente del panorama e della vicinanza alla spiaggia, mettendo al riparo la zona storica, più turistica, dal traffico e dal pericolo che comporta un’arteria di grande fruizione come l’Aurelia. Il percorso ciclopedonale avrà il compito di riunire la città con il suo lungomare, diventando anche un tratto unico, di grande richiamo escursionistico. Anche la stretta via Arduino potrà essere fruita in sicurezza da residenti e turisti e potranno essere individuate soluzioni puntuali a pettine od orarie per l’accessibilità carrabile ad alcuni immobili.
L’ipotesi di spostamento dell’arteria stradale sul sedime ferroviario più all’interno, seppur dovendo prevedere il costo di progettazione e di realizzazione di una nuova strada, permetterà di ottenere una viabilità più veloce e sicura, evitando pericoli per pedoni e automobilisti ( le intersezioni sono ridotte a 3 rotatorie rispetto ai 28 incroci sull’attuale tracciato dell’Aurelia)”.
La progettazione definitiva
Il progetto definitivo prevede invece il passaggio della ciclabile sull’ex sedime ferroviario, ovvero all’interno e non sul mare. Il motivo?
“A seguito degli approfondimenti conseguentemente svolti dal Progetto di Fattibilità Tecnico Economica della Ciclovia Tirrenica (PFTE), è emerso che, soprattutto per un’urgenza legata ai tempi concessi per la spesa delle risorse assegnate dal PNRR, non sarebbe stato possibile proseguire nello studio della soluzione inizialmente individuata e relativa alla proposta realizzazione del percorso ciclopedonale sul lato mare, anziché sul vecchio sedime, al fine di fruire maggiormente del panorama e della vicinanza alla spiaggia, mettendo al riparo la zona storica, più turistica, dal traffico e dal pericolo che comporta un’arteria di grande fruizione come l’Aurelia, viste le importanti problematiche che la stessa evidenziava e le tempistiche importanti necessarie per la loro soluzione, già prevedibilmente incompatibili con le regole imposte dal PNRR”.
Il Sindaco Za Garibaldi
“Quando la ferrovia è stata spostata a monte – spiega Za Garibaldi a ImperiaPost – come Comune abbiamo chiesto immediatamente le aree dell’ex sedime per non lasciarle nel degrado più totale. Abbiamo progettato modifiche in tema di viabilità, parcheggi e ciclabile urbana. La ciclovia tirrenica, con i fondi del PNRR, si inserirà nell’ambito del nostro progetto che prevede il passaggio sull’ex sedime ferroviario e non sul mare.
L’approvazione è certamente una pietra miliare. Ci tengo a ringraziare i tecnici comunali e quelli esterni, i tecnici della Regione e gli assessorati regionali di Giacomo Giampedrone e Marco Scajola che hanno contribuito in maniera decisiva al successo di questo progetto.
Resta ora il tratto che va da via Villebone all’Incompiuta, la cui competenza è regionle. Abbiamo lavorato per superare, nel rispetto delle norme, i vincoli della Soprintendenza. Tra dieci giorni aprirà, sul lato monte dell’Incompiuta, il cantiere per la messa in sicurezza dell’intero versante. Un intervento propedeutico al passaggio della pista ciclabile. Contiamo di poter finire i lavori entro 3-4 mesi. Il passaggio della Ciclovia è previsto per il 2025.
Ci tengo a sottolineare che non siamo in ritardo neanche di una frazione di secondo. Siamo nei tempi sia per quel che riguarda i finanziamenti della Regione che per quanto riguarda quelli del PNRR. Non avremmo comunque mai potuto anticipare i lavori perché era necessario attendere la posa dell’acquedotto e della fognatura, lavori in capo a Rivieracqua.
La navetta elettrica nell’ex galleria ferroviaria? C’è un accordo con il Sindaco di Imperia, ma per il momento nulla di più. Potrebbe arrivare in zona Sant’Anna e fare da spola tra Diano e Imperia”.
