22 Dicembre 2024 09:24

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Pieve di Teco: grande festa per i 100 anni della Sezione Alpini di Imperia. Centinaia di penne nere sfilano per il centro storico/Foto e Video

In breve: Dopo i festeggiamenti di venerdì e sabato, questa mattina l'attesa sfilata per le vie di Pieve di Teco a cui hanno preso parte un migliaio circa di alpini provenienti da tutto il Nord Italia.

Grande festa, a Pieve di Teco, per il centenario della Sezione di Imperia dell’Ana, l’associazione nazionale Alpini. Dopo i festeggiamenti di venerdì e sabato, questa mattina l’attesa sfilata per le vie di Pieve di Teco a cui hanno preso parte un migliaio circa di alpini provenienti da tutto il Nord Italia. In precedenza il raduno in piazza Borelli, con l’alzabandiera in onore ai Caduti e gli interventi delle autorità.

Pieve di Teco: centinaia di penne nere per i 100 anni della sezione Alpini di Imperia

In rappresentanza della Regione Liguria era presente l’assessore Marco Scajola. “Con grande piacere Regione Liguria ha sostenuto questo evento – ha dichiarato – per la sua valenza storico celebrativa, ma anche per il buon richiamo turistico che ha saputo dare con l’arrivo di persone da gran parte del Paese. Gli alpini sono uno degli orgogli della nostra comunità per quanto hanno saputo fare nel tempo e per ciò che ancora continuano a dare con un aiuto importante in tantissime situazioni anche di emergenza, doveroso festeggiarli in una location tra le perle del nostro entroterra e dal grande valore culturale come Pieve di Teco“.

I 100 anni degli Alpini

L’Associazione NazionaleAlpini è un’associazione apartitica fondata nel 1919.

Il 18 novembre 1922 i signori Gian Carlo Daneo, Vico Pagliano, Amedeo Dulbecco, Aroldo Falciola, Giuseppe Donte e Nino Anselmi, già soci della Sezione di Genova, si riunirono per dare vita alla Sezione A.N.A. di Porto Maurizio.

La Sezione, che prese subito il nome di “Alpi Marittime”, iniziò la sua attività effettiva all’inizio del 1923, contando tra i suoi soci settanta alpini che vennero indicati come Soci Fondatori. Ai primi iscritti, quasi tutti di Porto Maurizio, se ne aggiunsero altri provenienti da Oneglia, Sanremo e Ventimiglia. Tutti furono iscritti al Gruppo di Porto Maurizio (Imperia, nata dalla congiunzione con Oneglia, esisteva da pochi giorni) per il momento unico della Provincia.

Una delle prime manifestazioni cui la Sezione prese parte ufficialmente fu la visita del principe Umberto di Savoia. Era il 13 dicembre 1926. In quell’occasione fu consegnato il gagliardetto al ricostituito Btg “Pieve di Teco” offerto proprio dalla Sezione “Alpi Marittime”.
Seguirono importanti raduni a Diano Marina, Ospedaletti, Triora e Riva Santo Stefano con la conseguente crescita associativa tanto da arrivare, nel 1927, a 406 soci e 6 gruppi.

La guerra interruppe ogni attività associativa e le penne nere rimisero lo zaino in spalla. La Sezione non cessò, in ogni caso, di operare e in quegli anni fu di sostegno alle famiglie occupandosi attivamente di pratiche di guerra e dell’invio dei pacchi agli alpini sparsi sui vari fronti.

Gli alpini imperiesi, un po’ affrettatamente ribattezzati alpini di mare, furono eroici e si distinsero per il loro senso pratico e il loro coraggio. Unico privilegio il mugugno, atavica valvola di sfogo. Da ricordare le medaglie d’oro che fregiano il vessillo sezionale: Giacomo Brunengo di Pieve di Teco, Andrea Gerbolini di Sanremo e Adolfo Rivoir di Vallecrosia. Un’altra medaglia d’oro è quella di Alessandro Anselmi di origini imperiesi. Per regolamento essendo nato quindi all’estero, la sua medaglia è appuntata sul vessillo della Sezione di Cuneo città sede storica del II° Rgt Alpini cui apparteneva Anselmi.
Altre due medaglie sono quelle di due ufficiali Villi Pasquali e Pio Viale entrambi di Sanremo, caduti in reparti non alpini.

Dopo il grande conflitto, per iniziativa del Gruppo di Sanremo la ricostituita Sezione di Imperia, unitamente a quelle di Savona e Genova pose mano alla costruzione del Sacrario del Col di Nava dedicato alla Divisione “Cuneense”. Il 17 settembre 1950 avvenne l’inaugurazione.

Il raduno al Colle di Nava si svolge la prima domenica di luglio. Il Consiglio Direttivo Nazionale ha elevato la manifestazione da sezionale a nazionale ed è considerata “solenne” con carattere quinquennale.

Dal 13 luglio 1983 nella Cappella del Sacrario, per sua espressa volontà, riposano le spoglie del Gen. Emilio Battisti, ultimo Comandante della Divisione “Cuneense” in terra di Russia.

La Sezione d’Imperia può vantare, oltre all’organizzazione di questo importante raduno, un efficientissimo Gruppo di Protezione Civile che è stato impegnato per buona parte del 2009 in terra d’Abruzzo, una fanfara denominata, appunto “Col di Nava”, un coro sezionale, il “Monte Saccarello” ed il notiziario “Alpi Marittime”. I soci della Sezione sono circa 1300 divisi in 33 gruppi.

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