“Nonostante un incremento di quasi 6 mila multe in 8 mesi, gli incidenti stradali non sono diminuiti, anzi sono aumentati. I velox servono per far cassa, non per garantire la sicurezza”. Queste le parole dei consiglieri di minoranza Ivan Bracco e Daniela Bozzano del gruppo Imperia Rinasce, che hanno richiesto di poter accedere agli atti in Comune per stilare un quadro della situazione sulle strade cittadine da quando sono stati attivati i velox.
Nel dettaglio, gli impianti fissi sull’Aurelia all’incrocio per Poggi e in via Goffredo Alteriso sono entrati in funzione dal maggio 2023. Quello a Poggi è attivo dal 2022. Sempre dal maggio 2023, in via Serrati è attivo un impianto, ma solo in presenza della Polizia Municipale, mentre il velox sull’Argine Sinistro non è mai entrato in funzione ed stato spostato sul Lungomare Vespucci (attivo solo in presenza degli agenti).
Ecco la comparazione dei dati del 2022 e del 2023 nel periodo 1 gennaio – 31 agosto:
Incidenti stradali
- 2022: 182 (89 con feriti, 93 con danni)
- 2023: 213 (101 con feriti, 112 con danni), + 31 rispetto al 2022
Multe per superamento limiti di velocità
2022:
- 13.114 per aver superato i limiti non oltre 10 km/h
- 2.280 per aver superato i limiti dai 10 km/h ai 40 km/h
- 33 per aver superato i limiti oltre i 40 km/h (con sospensione della patente da 1 a 3 mesi)
- 3 per aver superato i limiti oltre i 60 km/h
2023:
- 18.849 per aver superato i limiti non oltre 10 km/h (+5.735)
- 3.029 per aver superato i limiti dai 10 km/h ai 40 km/h (+749)
- 31 per aver superato i limiti oltre i 40 km/h (con sospensione della patente da 1 a 3 mesi (-2)
- 2 per aver superato i limiti oltre i 60 km/h (-1)
Imperia: nel 2023 aumentati gli incidenti stradali
“Abbiamo fatto uno studio in base ai dati che ci ha fornito l’amministrazione su nostra richiesta sulla situazione sia degli incidenti stradali in città sia delle contravvenzioni elevate. Emerge un quadro chiaro: i velox sono stati installati perché contribuiscono in modo determinante nel bilancio comunale ma non hanno peso sul servizio che dovrebbero svolgere ovvero la sicurezza. Questo lascia un po’ di sospetti sul fatto che si tratti più di una tassa che non un metodo per garantire la sicurezza. I metodi di sicurezza che noi proponiamo sono altri, come spiegherà la la consigliera Bozzano. Noi vogliamo portare a conoscenza dei cittadini di Imperia che i velox sono un mezzo importante per il bilancio del comune di Imperia, valuteranno i cittadini se questo è un mezzo intelligente per rimpinguare le casse comunali oppure se è un mezzo mascherato per fare cassa”.
Quali sono nel dettaglio i dati che avete in mano?
“Abbiamo chiesto i dati relativi a due periodi, dall’1 gennaio 2023 al 31 agosto 2023 e dall’1 gennaio 2022 al 31 agosto 2022, per sapere quanti incidenti sono stati rilevati su tutto il territorio comunale e quante violazioni per limiti di velocità sono state elevate suddivise a seconda delle tipologie. Il risultato che abbiamo ottenuto è stato clamoroso.
Nel 2022 ci sono stati 182 incidenti stradali, nel 2023 213, quindi 31 incidenti in più e questo vuol dire che c’è stata una maggiore incidentalità. Non ci sono stati incidenti mortali nei due periodi. Nel dettaglio, di questi, nel 2022 89 sono stati incidenti con feriti, nel 2023 ben 101 con feriti, 93 con soli danni a cose nel 2022 e 112 nel 2023. Quindi c’è stato un aumento nel 2023.
Per quanto riguarda il superamento dei limiti di velocità, come forse molti sanno, viene diversificato a seconda di quanto si supera il limite. Il più frequente è il comma 7, quando si supera il limite di velocità di non oltre 10 km/h. Abbiamo riscontrato un risultato stratosferico, perché rispetto al 2022 abbiamo avuto un dato di 5735 violazioni elevate in più. Il comma 8 invece riguarda il superamento del limite di velocità da 10 a 40 km/h: abbiamo avuto un dato di 749 violazioni in più nel 2023. Teniamo conto che da maggio del 2023 sono entrati in vigore i velox. Per quanto riguarda il comma 9, quando si supera il limite di velocità oltre i 40 km/h, e c’è anche la sospensione della patente, abbiamo avuto un dato che è pressoché uguale: nel 2022 ci sono state 33 violazioni e nel 2023 31 violazioni, quindi due di meno. Lo stesso dicasi per il comma 9 bis, quando si superano i limiti di velocità oltre i 60 km/h: nel 2022 tre violazioni e nel 2023 due violazioni, quindi una in meno.
Il dato eclatante è quello delle 5735 violazioni in più che sono state rilevate nel 2023, probabilmente per questioni di persone che stavano andando al lavoro ed erano in ritardo e hanno aumentato un pochino la velocità oltre il limite, quindi non mi sento di dire che queste persone siano dei pirati della strada”.
Alla luce di questi dati, quali sono le vostre conclusioni?
“Le conclusioni sono che gli autovelox non sono un deterrente per evitare gli incidenti stradali. Lo sarebbero, a nostro parere, dei corsi di educazione stradale, una nuova cultura da introdurre e anche magari degli accorgimenti tipo dei pannelli che segnalano la velocità senza però far tirare fuori i soldi dal portafoglio. Sappiamo tutti la crisi economica che sta attraversando il nostro paese, quindi pensiamo che si possa fare prevenzione più che repressione”.
