I centenari di Imperia, i bambini provenienti dalle frazioni, ex comuni che formarono la città, il presidente della Regione, un’ottantina di sindaci, a cominciare da quello di Genova e ancora gli stranieri divenuti oggi nuovi cittadini imperiesi. Questi gli ingredienti della grande festa organizzata stamani dal Comune, alla presenza delle massime autorità civili e militari regionali e provinciali, per celebrare il Centenario di Imperia.
Il saluto ai centenari di Imperia, i bambini a rappresentare gli ex Comuni che hanno formato la città e il giuramento di stranieri divenuti oggi cittadini imperiesi
Spiega il sindaco Claudio Scajola: “Gli auguri con una giornata di sole, vuol dire che ci arride anche il clima e la giornata, d’altra parte Imperia è il migliore clima d’Italia. E’ una giornata importante, 100 anni sono importanti, perché è una storia importante quella di Imperia, che non è una città nuova, è una città che ha duemila anni, ma che ha avuto la lungimiranza, cent’anni fa, di capire che insieme si cresce.
Quindi è una ricorrenza storica importante e colgo con piacere che è stata riconosciuta questa importanza dal Governo centrale, dalla Regione, dai cittadini e dai sindaci, che sono presenti in una ottantina. Credo sia quindi una buona occasione per dare un po’ di ottimismo al futuro delle nostre generazioni. Non ci si deve mai fermare e guardare con ottimismo al futuro. Chi sta fermo, si dice, è perduto“.
Sottolinea Giovanni Toti: “Credo che commemorare, celebrare e ricordare la nostra storia sia anche il miglior modo per affrontare il nostro futuro. L’evento che celebriamo oggi, il percorso amministrativo che portò alla fusione dei Comuni preesistenti per creare la Città di Imperia, credo sia un esempio di buona amministrazione e di leale collaborazione istituzionale. Non solo ricordiamo la storia di una città importante, le cui origini sono ben più antiche, ma il fatto che realtà diverse abbiano individuato un percorso di crescita positivo.
Questo invita tutte le istituzioni a fare tesoro di questo esempio e a continuare un cammino che, pur mantenendo le identità dei singoli borghi e dei singoli Comuni, sappia sempre di più metterli insieme in un percorso comune. Si può infatti mantenere la propria identità costruendo dei percorsi amministrativi di buon governo, come è accaduto qui a Imperia.
Penso anche che oggi si debba ricordare ovviamente il giorno solenne della fusione dei Comuni che hanno costituito Imperia, ma anche ricordare questi 100 anni, i caduti della Seconda Guerra Mondiale, i partigiani, tutti coloro che hanno avuto un ruolo importante nel forgiare l’oggi del nostro Paese, ma anche i tanti cittadini comuni che hanno contribuito col loro lavoro a costruire il benessere e la realtà che viviamo. Oggi è davvero la festa di tutti”.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha inviato un videomessaggio di saluto e auguri alla città, proiettato sul megaschermo del palco; sono seguiti poi ricordi di personaggi che hanno fatto la storia del capoluogo in vari settori; il saluto e gli auguri ai cittadini centenari; il giuramento di 11 nuovi cittadini e ancora tanti bambini a rappresentare le attuali frazioni e borgate, un tempo Comuni, che, unendosi formarono la città.
Il Centenario di Imperia continuerà questa sera alle 19.00 al Parco urbano con lo spettacolo di ‘Festi Group’, dal titolo “Storia di un incontro”, con spettacolari scenografie, realizzate con macchine in movimento sospese in aria.