28 Dicembre 2024 03:47

28 Dicembre 2024 03:47

Carcere di Sanremo: detenuti danno fuoco alla propria cella, interviene la Polizia Penitenziaria. La denuncia del Sappe. “Continui eventi critici, difficoltoso lavorare in prima linea”

In breve: La denuncia è di Vincenzo Tristaino, segretario regionale per la Liguria del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria

“Una serata da dimenticare, di fuoco e di rabbia. Ancora un grave fatto violento all’interno delle carceri liguri, segnatamente nella struttura detentiva di Valle Armea a Sanremo, che avrebbe potuto avere tragiche conseguenze se l’intervento degli Agenti di Polizia Penitenziaria non fosse stato tempestivo e provvidenziale”.

La denuncia è di Vincenzo Tristaino, segretario regionale per la Liguria del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che ricostruisce quel che è avvenuto: “Due detenuti sudamericano hanno dato fuoco al materasso e alle suppellettili della propria cella. Immediati i soccorsi del personale di polizia penitenziaria per spegnare l’incendio, con maschere antigas, estintori ed idranti. Denunciamo il ripetersi di eventi critici presso il carcere di Sanremo, oramai divenuto teatro dì problematiche sempre più evidenti”.

Impietosa la denuncia di Donato Capece, segretario generale del SAPPE, che esprime solidarietà ed ha parole di apprezzamento per la professionalità, il coraggio e lo spirito di servizio dimostrati dai poliziotti penitenziari di Valle Armea: “Tutti i giorni i poliziotti penitenziari devono fare i conti con le criticità e le problematiche che rendono sempre più difficoltoso lavorare nella prima linea delle sezioni delle detentive delle carceri, per adulti e minori. Mi riferisco alla necessità di nuove assunzioni nel Corpo di polizia penitenziaria, corsi di formazione e aggiornamento professionale, nuovi strumenti di operatività come il taser, kit anti-aggressioni, guanti antitaglio, telecamere portatili, promessi da mesi ma di cui non c’è traccia alcuna in periferia”.

Condividi questo articolo: