“La giunta ha approvato lo spostamento del Luna Park invernale nella zona dell’avamporto in fregio al piazzale Maestri del Commercio“. Questo l’annuncio dell’assessore Gianmarco Oneglio in risposta all‘interrogazione presentata dai consiglieri comunali Daniela Bozzano e Capo gruppo Ivan Bracco, appartenenti al gruppo “Imperia Rinasce”, a tema luna park.
Imperia: il luna park invernale si sposta a Oneglia, davanti all’ex Agnesi
Nel dettaglio, i consiglieri di minoranza, “in seguito alle proteste di numerosi cittadini abitanti sia in zona che nell’area soprastante, sia in località Terre Bianche e Piazza Roma, nonché di diportisti che soggiornano a bordo delle Imbarcazioni nel Porto, i quali lamentano il disturbo provocato dai rumori del luna park installato alla marina di Porto”, hanno chiesto all’amministrazione “di portare a conoscenza del Consiglio Comunale quali provvedimenti futuri intenda adottare l’Amministrazione Comunale al fine di risolvere l’inconveniente magari spostando come in passato la zona divertimento nell’area adiacente l’eliporto, al limite apportando alcune migliorie al terreno circostante per renderlo più fruibile. Oltretutto in quel contesto il luna park sarebbe ugualmente posizionato in zona centrale e con servizi vicini al Parco Urbano, ma in un’area molto meno urbanizzata”.
Gianmarco Oneglio
“La giunta ha approvato lo spostamento del Luna Park invernale nella zona dell’avamporto in fregio al piazzale Maestri del Commercio. Dopo il periodo di sperimentazione, rifletteremo sulla possibilità di uno spostamento. Le attività del luna park sono commerciali quindi spostarle non è così semplice, per loro è un danno non trovare una collocazione fissa. In una logica di una città turistica dobbiamo avere tutti più pazienza. Parliamo di attività che d’estate rimangono aperte dalle 8 alle 24 per un mese. In ogni caso, procederemo in via sperimentale con questa nuova collocazione che d’inverno può essere più consona vista la vicinanza con il centro di Oneglia. Dopo questo periodo di sperimentazione valuteremo il da farsi”.
