“Psichiatria, patologie del presente: depressione, schizofrenia, disturbo di adattamento”. Questo il titolo del convegno svoltosi ieri presso la Biblioteca Lagorio a Imperia, organizzato dall’associazione “Società Aperta”, che ha visto come relatore il dott. Giuseppe Spinetti, psichiatra e psicoterapeuta.
Imperia: Psichiatria e patologie del presente, il convegno in Biblioteca
Enrico Lauretti, Società Aperta
“Il dottor Spinetti è uno specialista assoluto in questa materia e oggi farà una conferenza. Società Aperta vuole essere sempre molto attenta all’attualità ai problemi del presente e i problemi psicopatologici dell’esistenza umana oggi sono molto importanti”.
Dott. Giuseppe Spinetti
“Voglio ringraziare l’amico Enrico Lauretti per questa bella occasione nella mia città. Ne sono lieto. Di questi argomenti non se ne parla abbastanza perché in realtà la storia della psichiatria, cioè della valutazione delle problematiche dell’essere umano, nel corso dei secoli è stato qualcosa di complesso, un itinerario lungo a volte doloroso, sicuramente non facile e non facile neppure oggi.
È bene parlarne perché ci sono buone e cattive notizie. Le buone notizie consistono nel fatto che oggi la terapia integrata, quindi la psicoterapia e la farmacoterapia, ottiene ottimi risultati. Si sa molto di più delle patologie psichiche e si sa molto di più anche delle causalità sociali cioè delle condizioni socioeconomiche che producono patologie. Tutto questo aiuta evidentemente non solo a curare meglio ma a prevenire che è la cosa ovviamente più importante.
Le notizie cattive consistono nel fatto che noi oggi siamo in grado di curare meglio quello che si produce molto di più, per tutta una serie di situazioni socioeconomiche culturali, ma anche di stile di vita. Basti pensare al bombardamento dei media, alla modalità con la quale si vive sempre in modo sempre più stressato con una bombardamento di notizie sempre maggiore che inevitabilmente per le note 5W del giornalismo sono notizie prevalentemente negative. Ogni giorno nascono migliaia e migliaia e migliaia di esseri umani ma le notizie che quasi sempre ci provengono sono sulle morti, sui decessi e sulle disgrazie. Tutto questo non può che impattare negativamente su quanto già esistenzialmente viene da lontano basterebbe citare Nietzsche e Kierkegaard, cosa che farò durante la conferenza”.
