15 Novembre 2024 00:20

Cerca
Close this search box.

15 Novembre 2024 00:20

Padel: il 15enne imperiese Pietro Giovannini conquista il 6° posto ai campionati mondiali juniores

In breve: Davanti ad una vetrina di livello mondiale Pietro ha rivaleggiato con i migliori giocatori U16 del mondo mettendosi dietro nel palmares gente con 1 anno più di lui e chi sa di sport sa quando conti un anno a questo livello.

Parliamo di Padel – uno degli sport più in voga negli ultimi tempi – tant’è che ovunque nascono campi da gioco come i funghi che attirano sempre più giocatori di tennis: oggi analizziamo i recenti mondiali juniores appena conclusi ad Assuncion in Paraguay.

La Giovane promessa imperiese, a soli 15 anni di età, dopo essersi diplomato campione italiano padel a Roma nel 2022 (U14) e 2023 (U16, quindi 1 anno sotto età!), essersi classificato terzo agli europei di novembre 2022 in Spagna (Valencia) con la Nazionale italiana di categoria terzo ha appena ottenuto un brillante 6° posto ai mondiali Juniores conclusi ieri ad Assuncion (Paraguay).

Davanti ad una vetrina di livello mondiale Pietro ha rivaleggiato con i migliori giocatori U16 del mondo mettendosi dietro nel palmares gente con 1 anno più di lui e chi sa di sport sa quando conti un anno a questo livello.

Per un soffio l’Italia non si è qualificata per le semifinali che avrebbe significato come minimo il quarto posto garantito. Tuttavia parliamo di rassegna mondiale e dopo il terzo posto agli europei 2022 questo 6° posto mondiale non può che essere di grande auspicio per il futuro.

Cosa stupisce di Pietro?

Non solo il fatto di ottenere questi brillanti risultati pur essendo sotto età ma l’enorme talento che il suo braccio sprigiona ad ogni colpo associato ad una maturità incredibile per un quindicenne; se a questa premessa – nonostante frequenti impegni sportivi fuori città – aggiungiamo che Pietro porta avanti gli studi all’Istituto Giovanni Ruffini dove è rimasto promosso alla seconda superiore, beh rimaniamo tutti commossi consci di avere davanti una vera promessa sportiva.

Dove nasce tutto ciò?

Come sempre accade nelle belle storie che sono delle favole tutto nasce per caso 4 anni fa’ con il papà Giorgio (pompiere) che un giorno lo prende a scuola e lo porta a vederlo giocare contro i suoi amici. Da quel momento Pietro ha iniziato a tirare palline contro il vetro ed ora il padel sta prendendo un ruolo molto importante per il suo futuro dato che anche in nazionale – il suo orgoglio più grande – appare il centravanti inamovibile U16 di coach Martin Perreira

Da quel giorno subentra la passione!

Settimana dopo settimana la passione si completa con la competenza di Matias Granes e Giovanni Fornaro – i suoi due allenatori – che sotto l’etichetta del Don Quique Padel (la prima struttura ad aprire campi padel a Imperia) lo allenano ogni giorno

Indubbio che l’esperienza di Giovanni Fornaro ex tennista prodigio capace quindi di portare a Pietro un’esperienza a 360° e la verve atletica di Matias che con il suo fisico veloce rappresenta bene la dimensione atletica di questo nuovo sport
Oggi gli allenamenti cercano soprattutto una crescita dal punto di vista della preparazione atletica, perché parliamo di un ragazzo che non proviene dalla pratica del tennis e quindi non ha alle spalle l’attività di allenamento fisico tipico degli sport di racchetta.

In giro per il mondo

Se papà ha dato il là, mamma Debora ha raccolto il testimone per spingersi oltre, facendo da sempre l’ombra di Pietro ovunque.
Lo segue ad ogni torneo e manifestazione – specie lontano da Imperia – per far sentire sempre al ragazzo – ancora molto giovane – il calore e la vicinanza della famiglia.

Un team al suo servizio

Da 2 anni ormai in vista Pietro ha un vero e proprio team che lo segue che va ringraziato come non mai quando come oggi si festeggia un risultato così rilevante di prestigio quale il 6° posto ai mondiali
Un grazie enorme quindi: da Alessandra e Daniele per la preparazione fisioterapica al suo preparatore atletico Stefano Martini , dal suo nutrizionista Stefano Beschi ai già citati allenatori Matias e Giovanni, per finire con il suo nuovo procuratore appena firmato MR Motorsport Menagement e senza dimenticare Babolat sponsor tecnico ufficiale
Non c’e’ che dire ci sono tutte le premesse per assistere a qualcosa di speciale: stay tuned!

Futuro?

Quando sia ha a che fare con un talento del genere nulla va lasciato al caso e per questo la prossima avventura per Pietro sarà un gennaio 2024 di intenso allenamento in Spagna presso l’Academy di Gustavo Pratto, un guru del settore con una “cantera” tra le più importanti a livello europeo.
Qui Pietro si allenerà tutti giorni con i migliori al mondo (proprio la Spagna ha vinto i mondiali di Assuncion).
Si sa che il talento non basta e va allenato e da Pratto Pietro troverà pane per i suoi denti affamati di crescita e miglioramento. Non ci rimane che augurare In bocca al lupo a Pietro. Sei tutti noi e noi siamo con te ragazzo, vamos!

Condividi questo articolo: