Sabato 25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne la Panchina Rossa della CGIL di Sanremo compirà un anno.
“In questi giorni sono tante le iniziative nei vari territori per affermare la necessità di porre fine alla violenza e alle molestie di genere. Recentissimi fatti di cronaca hanno riportato il tema sulle prima pagine dei giornali ma è bene ricordare che violenza di genere e femminicidi continuano ad essere un problema costante ed erano ben presenti anche prima.
Per questo è importante parlarne, fare iniziative e porre al centro una questione culturale che interroga gli uomini e la loro educazione.
I dati (fonte Istat) parlano chiaro ed evidenziano come il tema sia urgente e largamente diffuso, ne riportiamo solo alcuni:
Il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (l milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).
Ha subìto violenze fisiche o sessuali da partner o ex partner il 13,6% delle donne (2 milioni 800 mila), in particolare il 5,2% (855 mila) da partner attuale e il 18,9% (2 milioni 44 mila) dall’ex partner.
La maggior parte delle donne che avevano un partner violento in passato lo hanno lasciato proprio a causa delle violenza subita (68,6%). In particolare, per il 41,7% è stata la causa principale per interrompere la relazione, per il 26,8% è stato un elemento importante della decisione.
Il 24,7% delle donne ha subìto almeno una violenza fisica o sessuale da parte di uomini non partner: il 13,2% da estranei e il 13% da persone conosciute. In particolare, il 6,3% da conoscenti, il 3% da amici, il 2,6% da parenti e il 2,5% da colleghi di lavoro.
La Cgil di Imperia ribadisce il proprio impegno affinché sia riconosciuto il diritto delle donne alla libertà e al rispetto, nella vita privata, nella società e nel lavoro, e il diritto a una vita senza violenza. Per questo è importante la nostra panchina rossa, ogni donna entrando in Cgil sa che potrà trovare uno spazio di accoglienza, comprensione ed ascolto”.