Il Partito Democratico della città di Imperia interviene, tramite una nota stampa, in merito al progetto dell’Aurelia Bis, che interesserà nello specifico anche le frazioni di Piani e Oliveto.
Aurelia Bis, il Partito Democratico punge l’amministrazione Scajola
Il 20 marzo scorso, dopo oltre 15 anni dal primo studio di Anas, è stato presentato al Comune di Imperia e a Regione Liguria il progetto definitivo del tracciato imperiese dell‘Aurelia bis con l’intento di arrivare alla progettazione esecutiva entro l’anno e all’avvio dei lavori nel 2024.
Il progetto ha avuto un iter travagliato, con criticità note da tempo in corrispondenza dei Piani e di Oliveto. Sono nati nel frattempo due comitati operanti nelle rispettive località che hanno da tempo chiesto modifiche per limitare l’impatto sul territorio.
Modifiche già oggetto di una proposta di Regione Liguria del 2012 ma mai prese in esame dall’amministrazione del Comune di Imperia, da Anas né, tanto meno, riprese dalla nuova giunta regionale ligure. Il PD ha da sempre posto grandissima attenzione allo sviluppo del tracciato e alla necessità di operare alcune varianti per renderlo meno impattante.
Nel novembre del 2021 il gruppo del PD ha presentato una mozione – poi approvata dal Consiglio comunale – che impegnava il sindaco e la giunta ad attivarsi con il Commissario straordinario per l’Aurelia bis per recepire la variante migliorativa proposta da Regione in alternativa al progetto di ANAS del 2007.
Il 17 giugno di quest’anno è stata portata, sempre dal gruppo PD, una “question time” che evidenziava le preoccupazioni dei cittadini per il nuovo tracciato e ribadiva la necessità di verificare con il Commissario Straordinario per l’Aurelia bis le modalità di realizzazione previste nelle aree del Prino, di Caramagna e di Oliveto.
E’ quindi arrivata la richiesta di audizione del consigliere regionale PD Enrico Ioculano, tenutasi il 23 novembre, nel corso della quale è emerso come durante le riunioni tra l‘Anas e i Comuni interessati non sia arrivata da Imperia nessuna istanza di modifica, diversamente da quanto fatto invece da Diano Marina. Quanto emerso nell’audizione ha chiarito oltre ogni dubbio come l’amministrazione imperiese non abbia, in nessun momento, operato per modificare il progetto e non abbia seguito né le indicazioni del consiglio comunale né quelle portate dai comitati per arrivare a una modifica del progetto nelle aree di maggiore delicatezza.
Ci sono per noi due questioni aperte. Una di metodo: il sindaco Scajola e la sua giunta non si confrontano con il territorio, non recepiscono neppure le indicazioni provenienti da altri enti e vanno avanti esclusivamente seguendo le proprie idee, spesso sbagliate, senza peraltro fornire ai comitati documenti e progetti. Una di merito che riguarda le proposte di modifica al tracciato proposte da Regione e sostenute dai comitati di Prino e Oliveto. Abbiamo avuto in questi giorni con i due comitati contatti che intendiamo consolidare. Intendiamo avvalerci nelle prossime settimane anche di un supporto tecnico per valutare, con l’attenzione e la competenza che merita, un progetto di tale rilievo e impatto sul territorio.
Siamo pronti non solo a seguire sul campo l’evoluzione del progetto, sostenendo i comitati e le idee da loro presentate, ma anche a portare in aula consiliare, insieme alle altre forze di opposizione, ulteriori iniziative perché l’amministrazione recepisca e faccia proprie proposte supportate tecnicamente e sostenute dalla cittadinanza dei territori coinvolti.
