20 Dicembre 2024 00:37

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Truffano una 80enne con la scusa del “grave incidente al figlio”: nei guai due persone, denunciate dai Carabinieri

In breve: L'importante è non avere vergogna di formalizzare la denuncia una volta subito il raggiro. Spesso, infatti, queste persone possono essere individuate e solo denunciandoli si può evitare che possano continuare imperterriti nell’illegalità.

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Sanremo, al termine di un’attività di indagine basata sull’accurata analisi di riscontri e di risultanze investigative reperite in tutta la Liguria e nel basso Piemonte, hanno individuato e deferito in stato di libertà gli autori di una truffa ai danni di una donna di quasi ottant’anni residente a Ceriana.

Truffe agli anziani: ecco come agivano i malviventi

I fatti risalgono 31 ottobre u.s., quando nel pomeriggio l’ignara vittima riceve una brutta telefonata che gli preannuncia che suo figlio si è reso responsabile di un grave incidente stradale che ha cagionato delle vittime. Dall’altra parte del filo, una voce dal timbro professionale e persuasivo di un sedicente Carabiniere le riferisce che per risolvere nell’immediatezza alcune delicate pratiche burocratiche connesse alla immediata liberazione del familiare, è necessario anticipare alcune migliaia di Euro ad un avvocato incaricato per la sua difesa.

Alla concitata risposta della donna che fa notare di non essere nelle condizioni di poter procedere nell’immediatezza a un’operazione bancaria o a reperire il denaro richiesto, la voce risponde di stare tranquilla e che da lì a breve una giovane assistente dell’avvocato sarebbe passata da casa sua per cercare di risolvere la situazione.

In effetti, circa venti minuti dopo, una giovanissima ragazza, anch’essa molto convincente e persuasiva ed accompagnata da un uomo che è però rimasto in auto, si presenta a casa dell’anziana donna e, dopo averla tranquillizzata in merito alla spiacevole situazione del figlio, riesce in qualche modo a farsi dare qualche centinaio di euro in contanti e quasi tutto l’oro di famiglia che la vittima custodiva gelosamente in casa.

Solo in tarda serata l’anziana donna ha potuto realizzare di essere stata raggirata e se la buona notizia è stata che il figlio non aveva avuto alcun incidente, il danno complessivo patito dalla povera donna è alla fine ammontato a diverse migliaia di euro.

Fortunatamente nei piccoli paesi c’è ancora chi nota tutto e ciò ha reso possibile ai Carabinieri della Sezione Operativa di Sanremo di effettuare alcuni accertamenti ed incrociare i dati con quelli risultanti da altri episodi simili avvenuti di recente nelle province di Genova e Torino, arrivando infine ad individuare i responsabili del raggiro: un pregiudicato residente in provincia di Napoli e la sua giovanissima complice, una ragazza anch’essa campana. Entrambi dovranno rispondere adesso del reato di truffa aggravata in concorso.

I Carabinieri di Imperia, anche attraverso le loro continue campagne informative e di sensibilizzazione delle comunità di tutta la provincia di Imperia, rivolte soprattutto delle persone anziane maggiormente esposte al rischio di cadere in questi subdoli tranelli, ricordano sempre che i Carabinieri si presentano in uniforme e raccomandano di non aver timore di chiamare il 112 per chiedere conferma in caso di dubbio, facendolo sapere anche ai potenziali truffatori che, in genere, vista la mal parata, si allontanano con una scusa.

L’importante è non avere vergogna di formalizzare la denuncia una volta subito il raggiro. Spesso, infatti, queste persone possono essere individuate e solo denunciandoli si può evitare che possano continuare imperterriti nell’illegalità.

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